Peschiera Borromeo: vietati i botti a Capodanno

Il Comune ha decretato il divieto di accensione e lanci di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi, e altri artifici pirotecnici

Tante le città dove saranno vietati i botti a Capodanno

Tante le città dove saranno vietati i botti a Capodanno

«Sensibilità per la sicurezza e salute dei cittadini e rispetto per animali e ambiente»

Niente botti a Capodanno. Ormai la decisione è presa, e così anche il Comune di Peschiera Borromeo si accoda all’elenco di quelle città che l’ultimo dell’anno vieteranno l’uso di fuochi d’artificio e simili. Con Ordinanza Sindacale n°26 del 23 dicembre 2016, il Sindaco Caterina Molinari ha decretato il divieto di accensione e lanci di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi e altri artifici pirotecnici, in tutti i luoghi coperti o scoperti, pubblici o privati, comprese vie, piazze e aree pubbliche dove transitano o siano presenti persone. Sarà invece consentito l’uso di quegli articoli di libero commercio, o meglio botti “declassificati”, sempre che vengano accesi lontani da bambini e animali. Il divieto entrerà in vigore per andare incontro alla salute degli animali, il cui udito è molto più sensibile di quello dell’uomo, e garantire una maggiore sicurezza, essendo molti botti pericolosi per coloro che li maneggiano:

«Abbiamo attivato la campagna di comunicazione “Solo esplosioni di gioia” – spiega il consigliere Marco D’Onofrio, delegato alle Politiche per i Diritti e la Salute degli Animali - per sensibilizzare la cittadinanza a questo tema. Questo è il primo passo di un percorso di collaborazione tra gli uffici tecnici comunali, assessorati, associazioni e realtà territoriali che si occupano di diritti degli animali. Questa Ordinanza Sindacale è la manifestazione della sensibilità della nostra Amministrazione per la sicurezza e salute dei cittadini, nonché il rispetto per i nostri amici animali. Scegliere di vietare i classici botti di Capodanno – continua - deriva dal sempre crescente numero di infortuni che conseguono a questa pratica. Bambini e adulti possono rimanere gravemente feriti dall’uso dei botti, e animali, quali cani, gatti e uccelli, rimanendo impauriti dai forti rumori, finiscono vittime di auto causando pericolosi incidenti. Ringrazio la nostra Amministrazione Comunale – conclude con un accenno alla recente delega assegnatoli - per questa importante delega e spero di svolgere al meglio il mio incarico grazie alla collaborazione di tutte le parti coinvolte».

Edgar Meyer, referente dell’Ufficio Diritti Animali si è detto molto soddisfatto dell’ordinanza “anti botti”: «Attraverso il divieto all’uso dei botti, ci auguriamo di scongiurare incidenti e la perdita dei nostri animali domestici, che impauriti tentano di scappare in cerca di riparo. Ci auguriamo che il giorno di Capodanno sia un giorno di festa per tutti, animali compresi, senza bisogno degli eccessi causati dai botti».

Guardando l’altra faccia della medaglia, i titolari delle armerie autorizzate a vendere giochi pirotecnici, sono preoccupati per questi divieti che stanno coinvolgendo decide e decine di città. E se da un lato si chiede di sensibilizzare i giovani al corretto uso dei botti, dall’altro sono anche difficili da ignorare le verifiche di esperti che hanno dimostrato come i materiali pirotecnici siano altamente inquinanti per l’ambiente, e fonte di stress per gli animali.