Peschiera, i due tronchi caduti nella scuola di San Bovio erano uno solo albero policornico, Lauretta: «non era considerato a rischio schianto»

«Situazione manutentiva del verde peschierese che abbiamo ereditato è ben nota. La caduta è riconducibile all’incapacità di drenaggio e quindi al cedimento strutturale del terreno, a seguito delle copiose precipitazioni che hanno colpito il nostro territorio»

L'albero a dopiio tronco caduto nella notte nel cortile della scuola di San Bovio

L'albero a dopiio tronco caduto nella notte nel cortile della scuola di San Bovio

Con un comunicato stampa Davide Lauretta, assessore Ambiente ed Ecologia  in merito alla caduta dei due tronchi di pioppo nella scuola di San Bovio fa sapere che: «Dal riscontro effettuato dagli uffici e dai tecnici del verde durante l’intervento di questa mattina ci si è resi conto che si trattava di un albero policornico le cui branche davano l’illusione ottica di essere due pioppi distinti come emergeva da una prima valutazione visiva, non risultava in classe D e quindi non era considerato a rischio schianto. Non risultava ammalorato. Non vi erano quindi motivazioni oggettive per prevedere ciò che si è verificato. La caduta è riconducibile all’incapacità di drenaggio e quindi al cedimento strutturale del terreno, a seguito delle copiose precipitazioni che hanno colpito il nostro territorio. La situazione manutentiva del verde peschierese che abbiamo ereditato è ben nota, motivo per cui che questa Amministrazione ha previsto a Bilancio uno stanziamento di 305.000,00 euro in più (per complessivi 655.000 euro) per il nuovo appalto del verde col tentativo di sanare decenni di trascuratezza anche se non è questo il caso specifico. In passato le condizioni climatiche erano differenti rispetto a quelle attuali e la tipologia di alcune piante selezionate per il nostro territorio fatica ad adattarsi, in un periodo storico dove le condizioni raggiungono casi emergenziali in un senso o nell’altro. Come Amministrazione ringraziamo i Vigili del fuoco che questa notte sono intervenuti prontamente».