Peschiera, scuola dell'Infanzia “Montalcini”: una riunione per i problemi di manutenzione

Nato un percorso condiviso tra Comune e genitori a seguito dell’emergenza topi nella scuola dell'Infanzia "San Francesco D'Assisi" di via Gramsci

Dopo l’emergenza topi nella mensa della scuola dell’Infanzia “San Francesco D’Assisi” - sita nella frazione peschierese di Zeloforamagno, in via Gramsci 43, e appartenente all’ICS “Rita Levi Montalcini” -, giovedì 30 ottobre si è tenuta un’importante riunione che ha visto protagonisti il comitato genitori, i rappresentanti di classe, il dirigente scolastico Prof. Paladino, il sindaco Luca Zambon insieme all’assessore competente Marco Righini (Manutenzioni, Pubblica istruzione) e ai capi area degli uffici tecnici coinvolti (ecologia, istruzione).
I fatti risalgono a martedì 7 ottobre quando i piccoli alunni della scuola materna sono stati trasferiti, per una sola giornata, presso la scuola primaria “Don Milani” di via Carducci - sempre a Zelo e sempre appartenente allo stesso plesso “Montalcini” - essendo in atto l’intervento di verifica igienico sanitaria dell’ASL e le operazioni di disinfestazione della loro scuola, vista la segnalazione da parte del dirigente scolastico Prof. Paladino riguardo la presenza di roditori nell’edificio. Nel corso della giornata la scuola è stato sanificata e il giorno seguente i bimbi sono tornati alle loro normali attività.
Tuttavia il controllo dell’ASL ha evidenziato una serie di problematiche notevoli, in particolare nella zona del refettorio: fessure nelle pareti perimetrali che possono aver contribuito al facile accesso dei topi, piastrelle mancanti o rotte che creano buchi in particolare in corrispondenza di tubazioni idrauliche, altre fessure sotto le porte antipanico e tombinature per l’aereazione del vespaio prive della consueta rete metallica a maglia fitta; sono state inoltre riscontrate carenze di manutenzione ordinaria come la tinteggiatura delle pareti, la cura del verde, una carente pulizia degli ambienti e degli arredi, la sporcizia in prossimità degli armadietti dove i bambini depositano i loro indumenti, senza contare l’umidità e la muffa nei bagni e nel locale dormitorio.
Parliamo di ciò che è emerso alla riunione del 30 ottobre con Enrico Foti, genitore portavoce: «Anzitutto abbiamo cercato di capire perché si è arrivati a questa situazione – spiega –, quale può essere la causa effettiva di tale mancanza di manutenzione e cosa si può fare adesso per ripristinare una situazione ideale per i bambini; insomma, abbiamo cercato di trasformare questo evento molto negativo in qualcosa di positivo».
Gli interventi più urgenti sono stati fatti (sanificazione, sigillatura delle fessure) mentre entro la fine dell’anno, «per sfruttare al meglio il periodo delle vacanze natalizie – prosegue Foti –, andranno imbiancati tutti i locali, eliminate le cause dell’umidità, acquistati degli armadietti nuovi e ricomprati tutti i materiali giustamente buttati (materassi, lettini, palle di spugna per la psicomotricità). Ciò che abbiamo chiesto all’assessore Righini è un planning preciso dei lavori e, naturalmente, di rispettarlo».
«L’Amministrazione ha agito subito e ringraziamo per la tempestività in questa situazione di emergenza – prosegue Foti –. Da parte del Comune c’è la volontà di ripristinare la situazione; noi genitori saremo un organo di controllo per verificare che non rimangano solo parole».
Francesca Tedeschi