Torna Berardinucci (IdV) a sostenere Ortugno?

L’IDV ha fatto il salto della quaglia e ora il suo nuovo alleato è Silvio Chiapella?
Ai 750 elettori dell’IDV a Peschiera dico questo: “amate l’IDV per come io ve l’ho presentata e non amate l’IDV come altri oggi ve la presentano, che è transitorio, è di passaggio”. Molto probabilmente dovrò tornare, questo lo deciderà il partito. Ma tutti coloro che amano l’IDV contattino Berardinucci. Base Democratica, il partito di Vendola e l’IDV insieme non avranno successo.

Cosa è successo, come mai si è allontanato dal panorama politico peschierese?
Ero stato mandato per organizzare le elezioni amministrative e formare una squadra, poi per gravi problemi  famigliari, subito dopo le elezioni, ho riconsegnato Peschiera in mano alla segreteria provinciale. Peschiera è stata molto generosa con me, quando sono arrivato. Non conoscevo nessuno, ho trovato un partito che era a meno dell’1% e in un tempo molto breve, sono riuscito a crearmi a Peschiera un’immagine molto cordiale, molto amichevole, di stima assoluta verso la mia persona. Ogni frazione di Peschiera aveva un rappresentante dell’IDV e questo ha dato un’eccellente immagine del partito.

Quali sono state  le cause determinanti della vittoria del Centro Destra a Peschiera Borromeo?
Mettiamola in questo modo: la vittoria della Destra a Peschiera è dovuta alla politica di Rifondazione Comunista e di Base Democratica. A mio avviso, in campagna elettorale, i nemici sono dall’altra parte e non all’interno del centro-sinistra. All’interno del centro-sinistra possiamo fare le nostre scelte, secondo la nostra sensibilità politica. Al ballottaggio, Base Democratica e Rifondazione hanno fatto campagna elettorale contro il PD e contro l’IDV. In particolare, Base Democratica è andata casa per casa a dire di votare Falletta al Comune e Penati alla Provincia: il risultato è sotto gli occhi di tutti. Il loro avversario era Tabacchi!

Quali sono stati i reali motivi che vi hanno spinto ad una alleanza con il PD per sostenere Francesco Tabacchi?
La scelta di Tabacchi certamente non è stata una scelta facile, è stata una scelta ponderata valutando i pro e i contro, i rischi e tutto ciò che se ne potesse ricavare di buono. Sono state fatte due valutazioni: uno sulle vicissitudini di Tabacchi, l’altra sulla “persona” Tabacchi. Ho ritenuto che la persona Tabacchi fosse al di sopra delle vicissitudini, quindi l’IDV si poteva assumere questa responsabilità di sostenere Tabacchi, a condizione che l’esito delle primarie fosse stato favorevole a Tabacchi. Se la Colombo avesse vinto le primarie, io avrei appoggiato Enrica Colombo.

Si è fatto un’idea delle motivazioni che hanno spinto Silvio Chiapella e Enrica Colombo a non rispettare il risultato delle primarie e a fondare una lista civica in contrapposizione con il PD?
Il gruppo che è uscito dal PD lo ha fatto perché, a mio avviso, stava stretto all’interno della logica direttiva del PD ed è uscito perché non accettava la candidatura di Tabacchi. Quando cominciai a lavorare su Peschiera Borromeo, mi sono trovato la Buzzella che veniva a fare da certificatrice delle firme in qualità di  Assessore all’ambiente, e che mi parlava benissimo di Tabacchi. Tanto è vero che un giorno, un cittadino che parlava male di Tabacchi, poco ci mancava che lo linciasse, era abbastanza pungente! Ad un certo punto, dopo circa una settimana, me la ritrovo contro Tabacchi, allora mi son detto: qui c’è qualcosa che non quadra.

Dunque, nei piani di  Antonio Berardinucci, c’è il ritorno alla politica attiva cittadina, nonostante il suo incarico di Consigliere comunale a Segrate, il grande alleato del segretario del PD Francesco Ortugno è pronto a tornare e riprendere il controllo sull’IDV.
Riuscirà a convincere anche i responsabili  del suo partito? Staremo a vedere.

Giulio Carnevale