Un video inchioda la banda svuota slot, truffe e dispetti in bar e tabaccherie

L’hanno soprannominata la “banda svuota slot”, è il terrore degli esercenti di bar e tabaccherie del Sud Est Milano. Un trio di etnia cinese si aggira mettendo a dura prova software e hardware delle macchinette mangiasoldi. Sfruttando dei bachi nella programmazione delle schede e nei sistemi meccanici di erogazione monete, sono in grado di svuotare le video slot in maniera discreta e il più delle volte senza che il gestore e il sistema di controllo telematico si accorgano di niente. Di fatto, i truffati sono gli esercenti che si vedono sottrarre dei soldi illecitamente.

Gli “hackers” dagli occhi a mandorla sono metodici e preparati, scelgono orari dove c’è poca affluenza, educati, consumano un drink e poi si mettono a giocare senza dare nell’occhio: ai cinesi, si sa, il gioco d’azzardo piace. E così mentre la bella signora distrae il gestore, i complici adocchiano il modello che fa al caso loro e come si vide nel video esclusivo che 7giorni ha pubblicato su YouTube, operando scientificamente sui tasti della video slot, mandano in tilt il programma e scaricano completamente tutte le monete contenute nel deposito per le vincite. Si parla di 200/300 euro a macchinetta.
Il gestore di un locale di Peschiera Borromeo che ci ha fornito il filmato, insospettito dal fatto che da un paio di giorni quei tre vincevano sempre, ha avvertito il proprio concessionario che, intervenendo immediatamente sulla slot con un piccolo accorgimento illustratogli dalla casa costruttrice (che nel frattempo aveva scoperto il “bug”, termine anglofono con cui si definisce un baco nel programma) ha eliminato la possibilità di erogare la vincita stoppando il metodo truffaldino messo in atto dagli “hackers” cinesi.
Ed ecco scattare la ritorsione criminale, dalla tasca di uno dei due, indispettito dal fatto che il gestore aveva mangiato la foglia, appare una boccetta di un potentissimo collante che viene versato negli alloggiamenti dei tasti per danneggiare le video slot. Il filmato è stato consegnato ai Carabinieri. Le indagini sono in corso.
Giulio Carnevale

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