Il giovane puntava il dito contro l’attuale Amministrazione Checchi, sostenendo che l’insediamento della nuova giunta aveva portato a una situazione di stallo. Ora il Comune ha fatto sapere di aver portato la vicenda in Tribunale. Lo scopo, ha spiegato il Sindaco durante una conferenza stampa, è quello di «appurare eventuali illeciti di natura amministrativa per violazione di legge ed eccesso di potere avvenuti nel corso della formulazione, della predisposizione e della pubblicazione del bando di gara che nella primavera del 2012 portò all’aggiudicazione, tramite procedura negoziata, dei locali all’associazione Dream Lair». Insomma, un bando sospettato d’essere irregolare e anomalo. La prima gara pubblica di ottobre 2011 (procedura aperta) andò deserta; alla conseguente proceduta ristretta vennero invitate a partecipare quattro persone fisiche e un’associazione privata non registrata ad alcun albo - la Dream Lair, appunto - unica a presentare un’offerta e ad avere i requisiti di gara, che risultò vincitrice pur con condizioni diverse da quelle presentate nel primo bando (cosa non consentita dalla legge). «Ammetto che tali ritardi nell’assegnazione non siano normali, giustificabili solo in parte dal cambio di Amministrazione e dalla precedenza che è stata data ad altri casi “caldi” come Acs e il Parco Mattei. Ma abbiamo ritenuto giusto bloccare l’iter e avviare una verifica in nome della trasparenza e della legalità».

Redazione Web 

Le foto della conferenza stampa di lunedì 24 giugno:
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