Fino a qualche settimana fa sembrava infatti che i Candidati sindaco fossero sei, mentre due simboli con i rispettivi aspiranti alla poltrona di Primo cittadino si sono aggiunti e, all’ultimo momento, hanno deciso di correre in solitaria; si tratta del partito Pensionati con Pietro Marangoni, il cui nome nei giorni precedenti sembrava legato alle candidature di Melegnano, e de La Destra, che sostiene Massimiliano Russo.
Dopo i confronti con le altre liste sembrava che l’alleanza tra i Pensionati e il Pdl fosse definitiva; se non fosse per le divergenze in tema di lavoro e pensioni. Di qui la scelta di correre da soli «per vedere quanti, tra le migliaia di pensionati della città, decideranno di fornire un appoggio al nostro partito per avere una voce nelle istituzioni» ha dichiarato il portavoce Marangoni. «L’impegno del partito – aggiunge – non è rivolto solo a pensionati e pensionandi, ma coinvolge tutte le fasce deboli che rischiano l’esclusione sociale».
Massimiliano Russo, architetto 44enne, è il candidato per La Destra, il partito fondato da Francesco Storace, e non è appoggiato da Fascismo e Libertà-Partito Socialista Nazionale, come si è letto su alcune testate; il movimento infatti, nonostante tentasse di raccogliere firme con i contestati (e anche denunciati da Sel) banchetti all’uscita della Metro 3 di San Donato, non ha raggiunto il numero necessario per presentare la propria lista presso il Comune.
Francesca Tedeschi