San Donato celebra la sua prima unione civile

A Cascina Roma il sindaco sandonatese, Andrea Checchi, ha officiato la prima unione civile tra persone dello stesso sesso nella storia della città di Enrico Mattei

Andrea Checchi insieme a Claudio e Salvatore

Andrea Checchi insieme a Claudio e Salvatore

Il primo cittadino: «Anche San Donato fa un passo avanti in materia di diritti civili»

Il 12 settembre 2016 diventa per San Donato una data di quelle da ricordare. Presso la cornice di Cascina Roma, infatti, il Sindaco Andrea Checchi ha registrato la prima unione civile tra persone dello stesso sesso nella storia della città di Enrico Mattei. I primi cittadini sandonatesi a essere uniti civilmente secondo il rito previsto dalla Legge Cirinnà (n. 76 del 20 maggio 2016) sono stati Claudio Iannone e Salvatore Sammartino. «Anche San donato oggi si allinea ad altri Comuni e contribuisce a fare un passo in avanti sul tema dei DIRITTI CIVILI – ha affermato il primo cittadino durante la cerimonia - . Io sono convinto che il tema dell’amore e della volontà di voler unire il destino di due persone sia speciale per due motivi: primo perché l’amore non ha mai fatto male a nessuno: sembrerà una frase banale, ma così non è… Secondo perché la libertà di scelta, la voglia di essere uniti, debbano essere sempre garantiti dalla legge soprattutto quando la legge segue un sentimento popolare, un comune sentire che è molto più avanti delle norme e dei codici». « E' stato un momento veramente emozionante – ha aggiunto Checchi -. Di sicuro per me, ma anche per Claudio e Salvatore, che si sono uniti civilmente, e per i cittadini (tra cui numerosi componenti di Giunta) che hanno voluto mostrare la loro vicinanza ai due novelli "costituiti civilmente».
Redazione Web
Un momento della cerimonia

Un momento della cerimonia