San Donato, grazie alle segnalazioni dei cittadini, polizia locale pizzica pusher nei pressi della biblioteca comunale

Il 23enne rumeno incensurato e nullafacente è stato fermato con diverse dosi di marijuana e 1.820 euro in contanti. Squeri: «È intollerabile che si possa pensare di svolgere attività illegali nelle aree di pertinenza di un edificio pubblico»

San Donato Milanese, 6 luglio 2023. Un viavai sospetto nell’area antistante la Biblioteca Centrale. A segnalarlo sono stati alcuni cittadini che, ieri in tarda mattinata, hanno contattato il Comando di Polizia Locale indicando la presenza di un soggetto che si muoveva nei pressi dello stabile comunale, avvicinato ripetutamente in modo equivoco da alcune persone. Dando seguito alla segnalazione, agenti in borghese – coordinati dall’ufficiale Nicola Palmisano – intorno a mezzogiorno si sono presentati in Biblioteca fingendosi utenti. Riscontrata la situazione segnalata, hanno fermato il sospetto che aveva con sé diverse dosi di marijuana e 1.820 euro in contanti.

Dai successivi accertamenti, il soggetto, un 23enne di nazionalità romena, è risultato incensurato e privo di attività lavorativa. Ulteriori controlli presso la sua abitazione non hanno evidenziato la presenza di altre sostanze stupefacenti. Chiuse le indagini, il soggetto è stato, arrestato e sottoposto alla misura dell’obbligo di permanenza del domicilio, dove questa mattina è stato prelevato per essere trasferito al Tribunale di Milano dove nella giornata sarà giudicato per direttissima.

«È intollerabile – dichiara il Sindaco Francesco Squeri – che si possa pensare di svolgere attività illegali nelle aree di pertinenza di un edificio pubblico “alla luce del sole”. Ringrazio i cittadini che non si sono “girati dall’altra parte”, non esitando a denunciare quanto stava accadendo nei pressi della Biblioteca, luogo di incontro per tanti nostri giovani. Rivolgo un plauso alla Polizia Locale sempre più attiva sul fronte del contrasto della diffusione della droga in città. Con questo obiettivo, nei prossimi giorni, entrerà “in servizio” anche un’unità cinofila in grado di individuare la presenza di sostanze stupefacenti, uno strumento in più per rafforzare l’azione della PL».