San Donato: rapina in sala slot con coltello e taser elettrico

Un bandito solitario ha stordito un cliente con una scarica elettrica e si è fatto consegnare oltre 2mila euro per poi tornare nella sua abitazione, che si trova poco distante

Le armi sequestrate al rapinatore

Le armi sequestrate al rapinatore

Il bandito è stato individuato in poco tempo e spedito a San Vittore

È bastata poco meno di un’ora ai carabinieri di San Donato per rintracciare e arrestare l’autore di una rapina ai danni di una sala slot messa a segno con un coltello e un taser, il dispositivo a scarica elettrica. Il blitz è avvenuto nei giorni scorsi nel pieno del pomeriggio, quando all’interno dell’esercizio commerciale erano presenti due clienti e un addetto. Il bandito è entrato con decisione nel locale con il volto parzialmente travisato dal cappuccio della felpa e da una sciarpa e brandendo le due armi. Recatosi dietro il bancone, il ladro solitario ha minacciato il dipendente appoggiandogli il taser sul collo e si è fatto consegnare tutto l’incasso, che ammontava a circa 2mila euro. In quegli istanti è entrato nella sala slot un terzo cliente ed allora il rapinatore lo ha afferrato per un braccio, scaricandogli addosso una scossa elettrica da 25mila volt quando questi ha tentato di opporre resistenza. L’uomo è stramazzato al suolo e il bandito non si è fatto scrupoli nell’impossessarsi dei contanti che aveva addosso, circa 300 euro, per poi allontanarsi in tutta fretta. Immediato è scattato l’allarme ai carabinieri che si sono precipitati sul posto. Mentre una volante ha perlustrato la zona circostante in cerca del fuggitivo, alcuni militari hanno sentito i testimoni e visionato le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza. Proprio il filmato ha permesso ad uno dei carabinieri di riconoscere il rapinatore grazie al particolare modo di gesticolare e muoversi a scatti. Gli uomini dell’Arma si sono quindi subito recati presso l’abitazione del sospettato, un 22enne italiano con alle spalle diversi precedenti per reati violenti e quindi ben noto alle forze dell’ordine. Nel domicilio è stato trovato il giovane oltre agli abiti indossati durante il colpo, assieme alla refurtiva e alle armi utilizzate. Il 22enne è stato quindi arrestato e condotto presso il carcere di San Vittore, al termine di una vera e propria indagine lampo. Gli inquirenti sono però ancora al lavoro per verificare se il giovane possa aver compiuto altri colpi simili sul territorio.
Redazione Web