SPECIALE ELEZIONI 2012 - Alessandra Salamina (San Donato Milanese)

La portavoce del Movimento 5 Stelle, fondato da Beppe Grillo, è la giovane Alessandra Salamina.

Ha solo 27 anni, è nata a Milano ma cresciuta a San Donato; suo padre, infatti, ha trascorso lì gran parte della sua vita e la nonna abita ancora a Metanopoli, in una di quelle case che negli anni Sessanta Mattei mise a disposizione per i dipendenti Eni. Alessandra Ha frequentato l'istituto “Maria Ausiliatrice” fino alla terza media e in seguito ha studiato al Liceo Classico "Primo Levi" presso l'omnicomprensivo di San Donato. Attualmente è iscritta alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Statale di Milano. Negli ultimi anni è rimasta così affascinata dal mondo del teatro che ha deciso di entrare nella scuola del Carcano di Milano: il suo diploma in recitazione è previsto per giugno. Conosce molto bene la realtà di San Donato e ha deciso di entrare a far parte del Movimento dei “grillini” per dare il suo contributo personale al fine di migliorare la città.

Perché i cittadini dovrebbero votarla?
Perché rappresento una novità in un campo ormai dominato da corruzione e interessi personali, perché voglio migliorare la città in cui vivo, perché desidero trovare con i cittadini le soluzioni ai problemi. Inoltre sottolineo che non prendiamo finanziamenti pubblici!

Come pensa di trovare nuove risorse finanziarie per il suo Comune, rispettando il patto di stabilità?
Evitando gli sprechi di denaro pubblico, limitando allo stretto necessario le onerose consulenze esterne. A San Donato i comitati di quartiere hanno preparato progetti a costo zero. Inoltre bisognerebbe ridurre i lauti stipendi dei dirigenti comunali in un periodo di grave crisi economica .

Quali proposte prevede il suo programma per sfruttare l’onda lunga dell’Expo 2015?
La macchina dell'EXPO si è mossa già da tempo, la prossima Amministrazione Comunale sarà in ritardo per richiedere finanziamenti alla Regione. Il M5S cercherà di limitare i danni in termini di consumo del territorio e speculazione che, inevitabilmente, seguiranno l'Expo. Per attirare persone nel nostro Comune e valorizzare la storia del "villaggio Metanopoli", si potrebbe allestire un museo dell'ENI.

Quali sono le iniziative per sostenere i servizi alla persona, con particolare attenzione alle fasce più deboli?
Le iniziative a sostegno del welfare saranno legate alla nuova politica economica: bisogna creare associazioni e cooperative di giovani, che si occupino di babysitteraggio e assistenza alle famiglie bisognose, sarebbe un'occasione per offrire opportunità di lavoro ai sandonatesi.

Frammentazione urbana e isolamento di alcuni quartieri. Quale soluzione?
Riqualificare gli spazi già esistenti e renderli più fruibili (via di Vittorio), introdurre più servizi di informazione, sostenere i comitati di quartiere, incentivare i mezzi di trasporto per le zone più isolate di San Donato (come Poasco), creare manifestazioni che possano attrarre persone di quartieri diversi.

Cosa cambierebbe nel PGT? Un esempio concreto.
Nel PGT bloccherei ogni progetto che preveda la cementificazione nelle aree verdi. Per esempio il pratone di via Gramsci e la Campagnetta in via Di Vittorio potrebbero diventare due grandi polmoni verdi a disposizione dei sandonatesi: il verde non deve essere un lusso ma un bene essenziale.