Biogas: Sel e grillini contro l’insediamento energetico inquinante

Un nuovo dibattito sta scaldando i banchi della politica sangiulianese: si tratta dell’installazione di due impianti di biogas, destinati cioè alla produzione di energia attraverso fonti rinnovabili, che vedrebbero la luce nei pressi di Cascina Occhiò.

Ciò ha rapidamente suscitato l’opposizione di Sinistra Ecologia Libertà e Movimento 5 Stelle che, tra le altre cose, oltre il rischio di inquinamento atmosferico legato alla produzione di biogas, hanno contestato l’utilizzo di cereali anziché di rifiuti organici come combustibile e la presenza di importanti reperti archeologici di epoca romanica. Nel tentativo di bloccare l’esecuzione dell’opera, il Movimento 5 Stelle ha indetto una petizione sul proprio portale on-line, che attualmente ha superato le 100 adesioni. Dal canto proprio, l’Amministrazione ha ribadito che, in base a quanto stabilito dalla Provincia di Milano e dal Parco Sud - unici organi preposti al rilascio del nulla osta - il primo impianto potrà essere insediato solo a patto che vengano rispettate specifiche condizioni. Queste consistono in tutte le prescrizioni di sicurezza e tutela ambientale sollecitate dall'Amministrazione e contenute nella delibera di Autorizzazione, emessa il 16 gennaio scorso. Per quanto concerne il secondo impianto, la Provincia ne ha riscontrato la non compatibilità con le Norme del Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Sud e ha quindi espresso parere negativo.

Alessandro Garlaschi