Addio Sebastiano. Muore il 14enne investito a San Giuliano Milanese. I genitori acconsentono all'espianto degli organi

Sono purtroppo peggiorate le condizioni di Sebastiano, il 14enne sangiulianese travolto da un’auto sulla Statale Emilia il 12 ottobre scorso. A questo punto, i medici dell’ospedale Niguarda, dove si trova ricoverato il giovane, stanno valutando se avviare le procedure per dichiarare la morte cerebrale.

Il grave incidente si era verificato all’altezza dell’incrocio della Statale con via Risorgimento, mentre il ragazzo si stava recando a prendere l’autobus che, come ogni mattina, lo avrebbe portato all’istituto “Vincenzo Benini” di Melegnano. Proprio mentre Sebastiano si apprestava a raggiungere l’automezzo, è sopraggiunta all’improvviso una Renault Clio che lo ha travolto e lo ha sbalzato per diversi metri.

Le Forze dell’Ordine hanno individuato l’investitore in un 19enne di San Donato Milanese che, a quanto sembra, viaggiava in direzione di Melegnano. Al momento non è ancora chiaro se il guidatore avesse cercato di superare il pullman, che in quel momento era fermo al lato della carreggiata per far salire i pendolari, ma quel che è certo è che non sia riuscito ad evitare di investire il 14enne. Sebbene la dinamica dell’incidente debba essere ancora completamente accertata, sembra però che il 19enne si sia fermato pochi metri dopo l’impatto per allertare il 112, il che eviterebbe il delinearsi dell’omissione di soccorso. Tragico e inerme spettatore dell’accaduto è stato il fratello gemello di Sebastiano che, assieme a lui, avrebbe dovuto salire sull’autobus per giungere all’istituto “Benini”, che i fratelli frequentavano insieme.

Alessandro Garlaschi