Genia se ne va, i lavoratori no. Nasce l’accordo salva-dipendenti

Riassunzione dei dipendenti e creazione di una nuova società patrimoniale partecipata. Infine, ristrutturazione di Genia Spa. Una conferenza, convocata il 30 maggio alle 17,30 presso la sede di Genia, ha reso pubblico l’accordo che prospetta la salvaguardia dei posti dei lavoratori della società a partecipazione comunale sangiulianese.

«Il 30 maggio del 2011 giuravo che nessun lavoratore se ne sarebbe tornato a casa» dichiara il sindaco Alessandro Lorenzano al termine della conferenza. «Si può dire che sia stata mantenuta la parola», hanno osservato i partecipanti.

«Se non avessimo avuto un corpo lavoratore così responsabile non avremmo avuto la stabilità necessaria per affrontare la situazione» commenta ancora Lorenzano. Il ricollocamento, in partenza il 1 giugno, resta da determinare in alcuni punti ed è così pianificato: 1) tredici lavoratori sono ricollocati nella manutenzione gas, tramite bando da definire entro breve. 2) Tre letturisti dovrebbero passare a tempo pieno presso un’azienda attiva nel ramo del gas. In alternativa, «saranno operativi attraverso l’inserimento di apposita clausola sociale». 3) Sette impiegati amministrativi saranno riassunti da Genia, in attesa della creazione della nuova società patrimoniale, sulla cui nascita dovrà decidere prossimamente il Consiglio comunale e che si occuperà di gestione delle entrate. 4) Sei dipendenti resteranno temporaneamente in Genia Spa fino alla liquidazione. 5) Tre lavoratori saranno trasferiti nel settore Edilizia Residenziale Pubblica. Gli ultimi due gruppi godranno di riassunzioni a tempo indeterminato con il 60% dell’attuale orario di lavoro.

Marco Maccari