Una discoteca di Sesto Ulteriano, frazione di San Giuliano, dovrà osservare la chiusura forzata dei locali per 15 giorni, a seguito di una importante operazione congiunta svolta nei giorni scorsi dai carabinieri sangiulianesi e dalla polizia di Milano. Il blitz di agenti e militari è scattato alle prime ore di sabato 23 maggio, all’interno del locale che, di proprietà di un egiziano, è tuttavia un vero e proprio “tempio” del ballo latino-americano ed è frequentato principalmente da sudamericani. Recentemente i residenti della zona avevano inviato diverse segnalazioni alle forze dell’ordine per questioni di ordine pubblico e, in passato, a più riprese i carabinieri erano intervenuti per sedare alcune risse. Nel complesso le operazioni dei carabinieri e della polizia si sono protratte dall’ 1:00 alle 4:00 del mattino ed hanno comportato l’identificazione di tutte le 67 persone presenti e l’acquisizione della documentazione amministrativa relativa al locale.

La “retata” si è conclusa di fatto senza l’esecuzione di arresti o denunce all’indirizzo di nessuno dei clienti, ma le forze dell’ordine hanno notificato al proprietario la chiusura forzosa della saracinesca per ordine del prefetto di Milano. Le motivazioni, in base a quanto previsto dal Tulps (il Testo unico sulle leggi di pubblica sicurezza), afferiscono ad “importanti ragioni di ordine e sicurezza pubblica”. In particolare, secondo le indagini condotte dalle forze dell’ordine, la discoteca sarebbe divenuta ritrovo abituale di pregiudicati e persone ritenute pericolose per la sicurezza dei residenti. Il titolare del locale avrà la facoltà di presentare ricorso al Tar e ottenere una momentanea sospensiva del decreto prefettizio, in attesa che i giudici si pronuncino sulla legittimità dello stesso.