Era impossibile non notare quella nuova rivendita di camion sorta improvvisamente lungo la via Emilia, nei pressi della zona commerciale, peraltro in un’area agricola sottoposta a vincolo. Per questo la polizia locale di San Giuliano ha ricevuto numerose segnalazioni che l’hanno portata a scoprire una attività commerciale totalmente abusiva intestata a due “imprenditori” sudamericani, denunciati a piede libero. I due soci, di cui uno al momento irreperibile, avevano trasformato senza alcun tipo di autorizzazione una superficie di 2.500mq nella loro concessionaria, in cui esponevano una trentina di automezzi disposti davanti ad un ufficio a propria volta sorto abusivamente. Quell’area non avrebbe in alcun modo potuto essere utilizzata, perché sottoposta a rigidi vincoli ambientali dettati dal Parco Agricolo Sud-Milano. Eppure, in barba ad ogni regolamentazione, da alcuni mesi i due non si erano fatti scrupoli ad appropriarsene illegalmente per aprire la loro attività. Tra lunedì 28 e martedì 29 ottobre gli agenti della polizia locale hanno svolto attenti sopralluoghi, ricevendo conferma sia dal Comune che dallo sportello per le attività produttive che in quel sito non avrebbe dovuto esserci alcuna impresa. Alla fine non solo il terreno è stato posto sotto sequestro, ma ai due gestori della società sono state contestate una serie di pesanti irregolarità, come l’esercizio di una attività commerciale non autorizzata e vari abusi edilizi. All’interno della concessionaria improvvisata, infatti, era stata edificata anche una costruzione adibita ad uso uffici, anche questa nella più totale illegalità.