Si tuffa nel lago di Como ma non riemerge più: muore 35enne sangiulianese

Donasiri Masithapriya, di origini cingalesi, si trovava a Onno in compagnia dei figli di 2 e 6 anni. Tuffatosi nelle acque del lago per recuperare un materassino, ha accusato un improvviso malore, che gli è stato fatale

Stava trascorrendo il giorno di Ferragosto sulle spiaggette del lago di Como a Onno, in provincia di Lecco, assieme ai figli di 2 e 6 anni ed a una comitiva di connazionali cingalesi. Donasiri Masithapriya, 35enne residente a San Giuliano e responsabile delle risorse umane per una cooperativa di Milano, è annegato nelle acque del lago verosimilmente a causa di un malore improvviso. Attorno alle 17.30 l’uomo si era tuffato per recuperare un materassino che stava andando alla deriva: dopo alcune bracciate, ad una manciata di metri dalla riva, ha cominciato ad andare a fondo. Resosi conto di quanto stava accadendo, un amico si è buttato in acqua nel tentativo estremo di salvarlo, ma il corpo del 35enne si era ormai inabissato. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno scandagliato le acque per oltre 2 ore, prima di ritrovare sul fondo il corpo ormai privo di vita del sangiulianese, a 25 metri di profondità. Oltre ai figli ed agli amici, Donasiri Masithapriya lascia prematuramente la moglie, che quel tragico giorno era rimasta nella loro abitazione a San Giuliano perché incinta.
Redazione Web

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