Vietare gli alcolici nei luoghi pubblici?

Nel mirino dell'ordinanza, «gruppi di extracomunitari dediti al consumo smodato di birre – racconta Biondino – che infastidiscono gli abitanti del quartiere nelle ore notturne, determinando un degrado della zona: durante l'ultima pulizia di quartiere abbiamo raccolto oltre1000 bottiglie». Protagonisti dell'ordinanza «i commercianti, che è necessario diventino vere e proprie sentinelle» chiamando per tempo le Forze dell'ordine che, intervenute sul posto, potranno punire i bevitori con multe da 50 a 500 euro, aggravate dal sequestro delle bevande voluto dalla Lega. Niente più birre per le strade e nei parchi non solo di Serenella, ma di tutta San Giuliano. Un divieto che potrebbe far discutere. «Il proibizionismo non ha mai risolto nessuna situazione: sento limitata la mia libertà, se d'estate non posso sedermi su una panchina del parco e bere una birra» è il commento di Emanuele, giovane universitario sangiulianese, a cui fa eco Biondino: «non bisogna fare allarmismo, il divieto sarà applicato con buon senso ed eliminata l'emergenza, potrà addirittura essere revocato». Sollecitata dalle segnalazioni dei cittadini di Serenella ai Carabinieri e al prefetto di Milano, la proposta vede invece favorevoli i gestori dei locali del quartiere di Piazza Alfieri, stanchi delle numerose serate, che sfociano in risse per le strade, e in notti insonni per i condomini. «Non esistono controlli di vigilanza e la situazione sta peggiorando: chiediamo l'intervento del Comune» racconta esasperata una guardia giurata residente nella zona. Nelle prossime settimane il divieto sarà ridiscusso in commissione di sicurezza, dove il Pdl, se la proposta non sarà condivisa, la farà divenire mozione, per portarla direttamente di fronte ai voti del Consiglio comunale.

Elisa Murgese