All’aeroporto di Linate il raddoppio dei posti auto con 3000 nuovi parcheggi

In linea con i più moderni scali europei e mondiali, anche l’aeroporto di Milano Linate ha inaugurato, lo scorso 3 febbraio, altri 3000 posti auto. L'aeroporto, inizialmente, era dotato di 2050 parcheggi in prossimità del terminal. I passeggeri oggi hanno l’imbarazzo della scelta: il vecchio P1 multipiano Top Class, che conta 800 posti coperti ed è collegato direttamente all’area check-in o il nuovo P2 multipiano Executive, con 3.000 nuovi posti auto coperti per 6 piani, il più grande parcheggio di Milano, anche questo collegato direttamente al check-in, o il parcheggio  P3 Long Term, con i suoi 1.250 posti coperti e scoperti, dedicato anche alla lunga sosta.
La nuova struttura è in grado di assorbire i volumi di traffico stimati, con standard qualitativi elevati e con sistemi di sicurezza e di videosorveglianza di ultima generazione.
Il nuovo parcheggio ha coinvolto "Park&Fly", il network di parcheggi di Sea, Società di Gestione degli Aeroporti Milanesi, che ha come obiettivo l'ampliamento e il rinnovamento dell'immagine e dei servizi offerti dall’aeroporto.
L’opera, così realizzata, rientra nel Piano Territoriale Coordinamento Provincia (PTCP) e ha coinvolto i soci della SEA, Provincia e Comune di Milano, con un costo complessivo di 26 milioni di euro.
A completamento delle infrastrutture di collegamento, è prevista poi la realizzazione della nuova linea metropolitana M4, identificata dal colore blu, che congiungerà il centro di Milano, partendo da Lorenteggio, allo scalo di Linate.
Nell’ottica del decongestionamento del traffico anche per lo scalo di Linate, si pone la TEM, che attraverserà, con grave impatto ambientale, il nostro territorio e il cui progetto finale è stato presentato dall’onorevole Guido Podestà durante l’incontro dello scorso 15 febbraio al Pirellone.
Questa rincorsa alla riqualificazione delle infrastrutture presenti sul nostro territorio fa riflettere.  Nasce spontanea una domanda. Come mai il prolungamento della linea 3 fino a Paullo non ha certezze e si continua con la farsa del solito tira e molla fra Provincia, Comune e Regione?
La risposta non può che essere una sola: il nostro territorio, con i suoi pendolari, non rientra fra le priorità degli interessi dell’Expo 2015.

Alex Ricci

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