Disorganizzazione per il centro estivo

Promettono che al più presto verrà reso noto l’esito della gara, ma alle mamme questo non basta. «L’organizzazione dell’ultimo minuto – dice una mamma di un bambino di Peschiera Borromeo – non ci è mai piaciuta. Non posso lasciare mio figlio in mano a chissà chi, col rischio che non sia una cooperativa seria e affidabile. Abbiamo bisogno di più tranquillità e di sapere con precisione in quali mani lasciamo i nostri figli». L’anno scorso sembra che il centro ricreativo estivo dell’Idroscalo abbia funzionato bene, grazie anche all’ambiente e alle tante attività organizzate, una risorsa davvero impagabile. Ci raccontano però che già due anni fa, una bambina di cinque anni è stata lasciata dal pulmino del centro, a una fermata sbagliata. «Questo genere di incompetenza non è assolutamente ammissibile – continua la mamma – soprattutto quando si parla di bambini». Inoltre, non sono previste alcune strutture pubbliche per i periodi di festività infra-annuale, quando i bambini hanno molti giorni di vacanza e i genitori non hanno altrettante ferie disponibili. Sembra però che a fine agosto e a settembre il Comune stia provvedendo a un nuovo servizio pubblico, per coprire le due settimane in cui i bambini non iniziano ancora la scuola. Inoltre, vi è un altro problema concomitante. Per coloro che avessero deciso di mandare i propri figli nei centri estivi comunali di Peschiera Borromeo, non è ancora stata resa nota la sede ufficiale del centro, e sicuramente anche questo fatto spazientisce molto i genitori dei bambini. Le mamme infatti, decideranno in quale centro mandare i propri figli in base alla location che sarà comunicata.

Susanna Tosti