Leggendo le pagine della petizione si è scoperto che tra le firme si nascondeva anche il nome dell’assessore di Lega Nord, Mario Grioni, vicesindaco di Segrate. In sede consiliare l’Assessore ne ha spiegato il motivo, dicendo che la petizione l’aveva firmata, ma con altri presupposti rispetto a quelli espressi sulla versione cartacea. Abbiamo contattato Grioni, che ci ha fornito una spiegazione all’equivoco. «La raccolta firme - racconta Grioni - è iniziata più di due anni fa quando, in un momento particolare della politica segratese, la Lega era uscita dalla Giunta. In quella circostanza, era stato presentato un progetto che prevedeva un’implementazione massiccia di nuclei abitativi e la costruzione di un campo da golf al centro. In quel contesto ho firmato la petizione. Ora - continua l’Assessore - che il progetto è cambiato, che non è più previsto il campo da golf e che i nuclei abitativi sono in numero inferiore, io non firmerei più la petizione. Infatti, a oggi il territorio è maggiormente tutelato».
Dunque, pare che la raccolta firma sia la stessa, ma che nel frattempo siano cambiate le condizioni del progetto contestato.
Susanna Tosti