L’Amministrazione comunale è priva delle “quote rosa”

All’interno della maggioranza abbiamo chiesto il parere della consigliera del Pdl, Maria Assunta Ronchi. «Ritengo che in politica non ci sia differenza tra uomo e donna, ma che ci si debba focalizzare sulle competenze. L’Assessore è in Giunta perché ha una certa capacità, non perché è uomo o donna. In Comune sono così tante le donne incaricate – aggiunge la Ronchi – che è evidente quanto queste siano tenute in considerazione».
Per l’opposizione, Liliana Radaelli del Pd ha un’idea ben precisa a riguardo. «Non è solo colpa degli uomini, che certamente faticano a tirarsi indietro per lasciare un posto di potere a una donna. La responsabilità è da ricondurre alle donne stesse, che devono sapere emergere e avere il coraggio di occupare una posizione di spicco. Secondo me – conclude la Radaelli – questa Giunta non è affatto rappresentativa, perché è composta da soli uomini, che non sono nemmeno segratesi».

Susanna Tosti