L'opposizione segratese risponde alle dichiarazioni di Altitonante sul tema PGT

Le risposte dell'opposizione alla dichiarazione di Altitonante

Inoltre, con riferimento alla situazione del territorio del Comune di Segrate, l’Assessore provinciale ha precisato che «si è dibattuto molto nei giorni scorsi sulle percentuali di consumo del suolo inserite nel nuovo Piano di Governo del territorio del Comune di Segrate. È, quindi, opportuno fare chiarezza. Il 15 luglio scorso – continua Altitonante - il Consiglio comunale ha adottato il Pgt. È iniziata, quindi, la fase di analisi da parte della Provincia. Dal momento che il nuovo Ptcp non è ancora entrato in vigore, nella valutazione si devono rispettare le norme del 2003. Per quanto riguarda il Pgt di Segrate abbiamo verificato che il consumo del suolo è in linea con quanto previsto».
A questo proposito, abbiamo interpellato alcuni esponenti dell’opposizione segratese per capire il loro punto di vista su quanto emerso.
«Ce lo aspettavamo – ha dichiarato Liliana Radaelli (nella foto), consigliera comunale tra le fila del Pd – che la Provincia non avrebbe smentito il Comune di Segrate, visto che sono dalla stessa parte politica. La variante del 2% - continua la Radaelli – poteva essere l’occasione per mettere in discussione un Pgt che è da rivedere. Perché ipotecare – si chiede la consigliera – il destino del nostro territorio quando ci sono ancora tanti appartamenti invenduti e altri che aspettano di essere terminati?». Anche il consigliere Paolo Micheli, di Segrate Nostra è dello stesso avviso. «Altitonante dice che il nuovo Ptcp ridurrà l'uso del suolo al massimo del 2%? Dovrebbe – afferma Micheli - quindi disapprovare il Pgt di Segrate che prevede di arrivare a un aumento del consumo di suolo quasi del 6%. L’Assessore afferma di aver riscontrato che il consumo di suolo del Pgt di Segrate è in linea con quanto previsto – continua il Consigliere -. Si è accorto che il Pgt segratese attribuisce a Segrate la qualifica di Centro di Rilevanza sovra comunale, mentre il Ptcp vigente lo esclude? Mi sembra – conclude Micheli - che quest'ultima affermazione dell'Assessore sia molto politica e per niente aderente ai contenuti dei documenti». Infine, abbiamo sentito Paola Monti di “Insieme per Segrate” che ipotizza: «Forse la Provincia ha dato al Comune di Segrate una rilevanza sovra comunale, per cui può decidere di costruire più del previsto».
Insomma, l’opposizione segratese non sembra affatto d’accordo con le dichiarazioni di Altitonante, anzi, in certi casi, vengono addirittura smentite le sue parole. Rimane il dubbio: è tutto riconducibile solo a una questione di colore politico?

Susanna Tosti