Monorotaia o telecabina tra Linate, Segrate e Peschiera Borromeo: un sogno nel cassetto per il 2015

Da Linate a Segrate fino a Peschiera Borromeo su monorotaia o in telecabina: un sogno nel cassetto che potrebbe però avverarsi entro il 2015. Presentato ufficialmente, mercoledì 30 aprile a Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano, il progetto di trasporto veloce tra Linate, Segrate e Peschiera Borromeo, che coinvolge anche l'Idroscalo, realizzato attraverso monorotaia oppure con un sistema più moderno di telecabine aeree di più facile realizzazione, ma anche più veloce e sicuramente più economico.

«Un altro atto concreto che la Provincia compie per la realizzazione della Città Metropolitana», ha dichiarato in apertura di conferenza stampa il Presidente Guido Podestà. «Una città come Milano, alle porte di Expo – ha sottolineato – destinata a divenire una delle realtà urbane che sperimenteranno le nuove regole di governo del territorio di area vasta, non può non preoccuparsi di risolvere i problemi di mobilità e trasporto dei comuni del proprio territorio. Per questo ci siamo impegnati – ha concluso – a trovare una soluzione concreta che risolva i problemi di mobilità e traffico di una delle aree più importanti del nostro territorio».
Conferenza stampa di presentazione del progetto di trasporto veloce tra Linate Segrate Peschiera Borromeo e Idroscalo. Nella foto Alessandrini, Podestà e FallettaE anche l'intervento del sindaco di Segrate, Adriano Alessandrini - che in più occasioni ha già prospettato ai suoi concittadini questa possibile soluzione - ha voluto sottolinearne l'importanza e l'urgenza. «Per Segrate, ma soprattutto per il sistema di trasporto globale della Città Metropolitana rappresenta una ottima soluzione alle molte problematiche esistenti e future – ha ribadito ancora una volta Alessandrini –, siamo disposti a investire molto sulla sua realizzazione e speriamo che la nostra Regione, la Provincia e la Città di Milano siano disponibili a partire il prima possibile con uno studio serio e magari con la sua realizzazione in tempi record».
«Una svolta storica per il nostro territorio che da oltre vent'anni è in attesa del prolungamento della MM3 da San Donato», è stato il commento del sindaco di Peschiera Borromeo Antonio Falletta. «La proposta che intendiamo avanzare – ha poi spiegato – è particolarmente importante per il nostro Comune che soffre da sempre del fatto di essere costituito da un insieme di frazioni scarsamente collegate tra di loro. Un sistema come questo potrebbe facilitare un aggregato urbano più coeso e risolverebbe anche i problemi di mobilità che non incidono solo sulla qualità di vita dei cittadini, ma anche sullo sviluppo delle imprese già presenti nell'area e sull'insediamento di nuove realtà produttive».
E a beneficiare di questo collegamento sarebbe anche l'Idroscalo. «La realizzazione di un progetto simile sarebbe straordinariamente importante per Idroscalo – ha commentato Cesare Cadeo, Project Manager di Idroscalo – perché lo renderebbe pienamente fruibile dalle migliaia di famiglie di Milano e del territorio circostante. Il parco è stato trasformato in una oasi di relax, benessere e divertimento; è stato fatto un lavoro straordinario che lo ha restituito ai milanesi in tutto il proprio splendore – ha concluso Cadeo – ma resta il problema del collegamento con il centro città che diventerà cruciale in futuro».
L'Idroscalo, infatti, secondo le previsioni dovrebbe divenire il punto di riferimento per lo sport e il benessere di Milano e hinterland una volta realizzato l'ampliamento di oltre 300mila metri quadri con ulteriori spazi moderni e attrezzati dedicati alle attività sportive e educative.

Il progetto del percorsoIL PERCORSO

Proviamo ora a immaginare il percorso seguendo la planimetria allegata: la stazione di partenza potrebbe essere presso l'aeroporto di Linate dove si trova il futuro capolinea della linea 4 della Metropolitana.
La prima fermata servirebbe il quartiere di Novegro e il suo Parco Esposizioni, realtà molto frequentata e per ora non collegata con i mezzi pubblici.
La seconda fermata sarebbe prevista a Redecesio per riunire le due parti della città di Segrate, attualmente vincolata dall'enorme fascio ferroviario che la attraversa e che è possibile superare solo attraverso il Ponte degli specchietti vicino a San Felice.
La terza fermata sarebbe presso il Westfield Milan, il grandioso Mall che dovrebbe sorgere nell'area della ex dogana.
La successiva stazione sarebbe quella di collegamento con il Passante ferroviario che arriva all'area Fiera di Rho-Pero, da lì anche con l'aeroporto di Malpensa.
Un ulteriore punto di accesso è immaginato presso la Punta dell'Est di Idroscalo.
Una fermata collegherebbe il Quartiere di San Felice, la Mondadori, l'IBM e il nuovo centro direzionale.
Si proseguirebbe poi verso sud con la fermata Longhignana, collegando anche l'area di espansione dell'Idroscalo in Comune di Segrate.
Ancor più verso sud le fermate successive collegherebbero i quartieri di Peschiera Borromeo (San Bovio, Zelo Foramagno, Mezzate) attualmente poco serviti.
Risalendo verso nord, il percorso seguirebbe il profilo ovest di Idroscalo per ricongiungersi al tratto iniziale.
Cristiana Pisani