Rincaro senza preavviso del servizio mensa a Segrate: aperta una petizione on-line di protesta

I genitori di alcuni alunni che frequentano le scuole di Segrate hanno denunciato un improvviso rincaro del servizio di refezione per l’anno scolastico corrente (2013/2014).

Il provvedimento, che si sostiene non essere stato discusso in Consiglio comunale, è stato scoperto solo al ricevimento dei primi bollettini e sarebbe legato a due fattori. Anzitutto l’inversione degli sconti sui fratelli per le famiglie con più figli iscritti (la riduzione passerebbe cioè dal fratello minore a quello maggiore), che consentirebbe al Comune di risparmiare, poiché èpiù probabile che un bambino più piccolo si fermi più spesso a scuola. A ciò si associa poi l’innalzamento delle tariffe per le due fasce di reddito più alte, che anche in questo caso si sostiene sia stato deliberato senza comunicazioni alle famiglie. «Mi ha lasciato allibita - ha dichiarato Laura Orsenigo, Presidente della Commissione Mensa - il fatto che non se ne sia parlato nel corso delle riunioni che tutti i mesi abbiamo in Comune. Se doveva esserci un aumento poteva essere gestito in modo più trasparente». A tal proposito Paola Monti, consigliera comunale di Insieme X Segrate, ha lanciato una petizione on-line (http://firmiamo.it/mensa-scolastica--no-all-inversione-degli-sconti), per chiedere alla Giunta di tornare sui suoi passi.

Redazione Web