Segrate Nostra denuncia un atto di censura ai propri danni

«Il testo del volantino – ha dichiarato Micheli - è stato preso in visione dai collaboratori del sindaco che, dopo aver chiesto (e ottenuto) una rettifica, ce lo hanno poi respinto con la motivazione che reputano “non corrette e palesemente fuorvianti” le informazioni che intendiamo dare ai cittadini. Che un gruppo consiliare di minoranza possa usare i propri fondi solo se quel che dice non viene giudicato corretto e fuorviante dalla struttura comunale è una inammissibile censura. E' anzi inammissibile solo l'ipotesi che le nostre idee debbano venire vagliate da altri: noi ne siamo responsabili, noi le firmiamo, noi ci assumiamo le conseguenze se dovessimo mentire od offendere».

Redazione Web