Sel e Pd replicano al comunicato del Comune di Segrate sulla "strumentalizzazione" del Comitato per la Vita Indipendente

Repliche immediate al comunicato stampa intitolato “Strumentalizzato il Comitato per la Vita Indipendente”, diramato dal Comune di Segrate a caldo, solo qualche ora dopo la decima protesta dei disabili avvenuta lo scorso 28 gennaio (7giorni ha trattato l'argomento con un articolo di mercoledì 29 gennaio, visibile al seguente link: http://bit.ly/1kiqVjO). Era prevedibile, i primi a chiamarsi fuori sono i militanti di Sel, da sempre sostenitori della causa, che sul blog dichiarano:

«Il Circolo Sinistra Ecologia e Libertà di Segrate comunica che non ha mai cercato celebrità, né ambizioni personali. Abbiamo, spesso da soli, sostenuto e ancor sosteniamo questa battaglia di civiltà e di diritto. Abbiamo silenziosamente espresso tutta la nostra vicinanza e il nostro sostegno al comitato per la vita indipendente, alle loro manifestazioni, senza voler mai metterci il cappello, sentendola una battaglia giusta e in difesa di un diritto sacrosanto. Siamo oggi ancor più convinti di ieri che sia un errore voler mettere il cappello a una giusta rivendicazione di un diritto e che sia gravissimo che chi fino a ieri se ne disinteressava voglia sfruttare la protesta, politicizzandola per calcolo o per un proprio tornaconto elettorale. Siamo ancora fermi nella rivendicazione di diritto, nella ricerca di soluzioni per poterlo perseguire e raggiungere, siamo fermamente convinti che il Comune debba e possa far di più, ma non vogliamo in nessun modo essere accomunati a chi ne fa una pura battaglia strumentale e elettorale. Pur sostenendo ancora questa battaglia di civiltà, non ci metteremo mai un cappello – qui chiaramente vogliono lanciare una frecciatina al M5S – pentastellato».
Anche il Partito Democratico (il Circolo di Segrate “Sandro Pertini”) non perde tempo a rispondere con un comunicato dal titolo “L'Ufficio stampa del Comune di Segrate: una clava contro chi è in disaccordo”.
Queste le loro considerazioni: «La maggioranza politica del Comune di Segrate, invece di usare i soldi e gli strumenti dei propri partiti, sfrutta l’Ufficio Stampa del Comune e i suoi mezzi pagati da tutti noi con le nostre tasse, per attaccare chi è in disaccordo. Prima gli amici di Segrate Nostra, cui diamo tutta la nostra solidarietà, per la questione “asfalto rosso” di Milano 2, ora in modo ancora più vergognoso e agghiacciante, per giustificare lo sprezzo con cui viene trattata la questione sollevata dal Comitato per la vita indipendente dei disabili (è da Agosto che attendono risposta a una loro lettera), si fa uscire un altro comunicato in cui si parla di strumentalizzazioni di “Partiti e Movimenti”. Ora, chi vi scrive è stato presente alle ultime due manifestazioni e vi può assicurare che non si è mai visto un simbolo di partito. Non ho mai nemmeno visto il Sindaco. E forse questo è l’aspetto più grave della vicenda». E il Comune controreplica: «L'Ufficio Stampa del Comune difende solo le scelte, l'operato e l'immagine dell'Amministrazione. Con riferimento all'attacco rivolto all'Ufficio Stampa del Comune sulla pagina Facebook dell'Ente, si intende chiarire ancora una volta che l'Ufficio Stampa ha il preciso compito di informare, comunicare, illustrare, motivare e difendere (quando necessario) non certo scelte di partito, ma le scelte e l'operato dell'Amministrazione Comunale. Se vengono mosse accuse fondate su inesattezze, è compito dell'Ufficio Stampa tentare di ristabilire, con precisi dati, fatti e riferimenti giuridici, la correttezza delle informazioni a tutela dell'operato e dell'immagine dell'Amministrazione».
Cristiana Pisani