Muscoli per il corpo, ma anche per la mente: la palestra ASD New Fitness di Caleppio di Settala e l'esperimento di bookcrossing

Una sua famigliare aveva aperto una taverna in Grecia, in un angolo di paradiso mediterraneo raggiungibile in barca a vela. Per chi naviga il bagaglio deve essere minimo. Così era ridotto anche il numero di libri che i vacanzieri infilavano nelle sacche e nelle valige, ma quando approdavano nella taverna potevano lasciare il loro e prenderne un altro per  il proseguimento del viaggio. Capitava così di trovare libri di tutte le nazionalità. Da quel momento Fabricatore ha deciso di esportare l’iniziativa nel suo centro.

«A volte capita - spiega Massimiliano Fabricatore, l'ideatore del progetto di bookcrossing - che qualcuno debba fare un percorso di training lungo e si metta a leggere riviste per ridurre il peso del bagaglio, ma alla fine si tratta di letture ripetitive. Meglio, invece, immergersi nella lettura di un buon libro». A usufruire di questo servizio però non sono i giovani. Ad apprezzare il bookcrossing e a  chiacchierare dell’ultimo libro letto, tra un esercizio e l’altro, sono gli over 40. «Prima che ci fosse questo angolo, capitava già che alcuni signori mi chiedessero di fare da tramite - continua Fabricatore - di lasciare quel testo a quella persona, quel titolo a quell’altra. Quindi appassionati di lettura ce ne sono. Purtroppo qui non vedo lo stesso interesse nei giovani». Nella hit dei generi prediletti, ai primi due posti si trovano romanzi e saggistica.

   
Alessandra Moscheri