Settala: nessuno vuole la cava a Pantigliate

Il “no” alla cava, già espresso all'unanimità in Consiglio Comunale dalle forze politiche, pare essere condiviso dai più, ma diversi sono i modi di affrontare il problema.
Il Sindaco, denunciando sin da subito «la scelta sciagurata del comune di Pantigliate, dovuta principalmente alle esigenze finanziarie e al deficit elevato» ha rassicurato i cittadini, presentando una serie di iniziative che l'amministrazione porterà avanti presso gli enti competenti, convinto che la cava non si farà. Mentre dall'opposizione arriva una proposta concreta, portata avanti da Alessandra Mercanti, coordinatrice del Pdl: «Un comitato contro la cava, costituito da 10-15 persone, che rappresentino tutte le parti in gioco: agricoltori, gruppi politici, cittadini, giovani, con lo scopo di coordinare tutte le iniziative». Le prime proposte, tra cui l'occupazione della Paullese per una mattina e la protesta all'assemblea pubblica, che la giunta, presieduta da Lidia Rozzoni, terrà giovedì prossimo presso l'aula consigliare per presentare il bilancio del primo anno di governo, preannunciano una contestazione molto forte e un autunno caldo per i rapporti tra i due comuni limitrofi. Fausto Zecchinello del movimento Il Settalese, interessato a questa proposta, ha accusato il Sindaco di Pantigliate di indorare la pillola ai suoi abitanti, sottolineando ancora una volta il pericolo ambientale per il parco e il rischio che la cava venga usata come «contenitore di schifezze». Mentre si preparano già i cartelli di protesta che accoglieranno Lidia Rozzoni giovedì prossimo, anche la lista Uniti per Settala non si tira indietro e si dichiara disponibile a riflettere sull'adesione a questo nuovo organismo, che si spera possa servire per davvero.

Paolo Agnelli