Una domanda attanaglia i cittadini di Settala: Cosa succede nel PDL?

Da una parte Alessandra Mercanti e i suoi fedelissimi e dall’altra la vecchia guardia di Forza Italia e Alleanza Nazionale, rei secondo loro stessi di aver candidato sindaco alle scorse amministrative, Alessandra Mercanti, definita oggi, opportunista e meschina. Francesco Manzi e Gaetano Peccetti, leader storici degli azzurri settalesi, non tollerano proprio la nomina di coordinatore del PDL, assegnata dalla dirigenza milanese, alla seguace della corrente ex socialista. «Non l’ha digerita anche Luigi Punzo – dichiara Francesco Manzi – che nominato coordinatore insieme alla  Mercanti per la quota AN, ha rassegnato immediatamente il mandato». Mea culpa fra i vertici storici del PDL di Settala: «Sono pronto a fare un passo indietro per il bene del PDL – ci spiega Manzi – mi prendo tutta la responsabilità di aver scelto Alessandra Mercanti come candidato, ma ho avuto occasione di conoscere il personaggio in questione e sono certo di come ella non operi in maniera trasparente. Riconosco di aver fatto un errore imperdonabile». L’escalation dei fatti è cominciata con i banchetti per il tesseramento del PDL, due differenti, uno di Alessandra Mercanti e dei suoi fedelissimi, fra i quali l’ex Sindaco di Sinistra Franco Tagliaferri, e l’altro degli ex di FI e AN. Proseguita poi, con l’inaugurazione della sede del PDL dove, sia la Mercanti che Tagliaferri (figlio) non figuravano neanche nel direttivo. Di contro, la Mercanti ha tenuto a battesimo nella stessa ora il club, “Noi Riformatori Azzurri”, fondato dal consigliere regionale del PDL, Alessandro Colucci, che vuole rappresentare l’anima laica del Popolo delle Libertà. La Mercanti, interpellata sui fatti ha replicato: «Io lavoro per l’unità del partito, la sede del PDL è la casa di tutti gli azzurri, mentre “Noi riformatori “ è un club di persone che ben, se si professino del PDL, aderisce ad un progetto riformatore. Io sono una traghettatrice, la mia carica è temporale fino al congresso del Popolo delle Libertà. Faccio un appello a tutte le forze del PDL: nella grande casa dei moderati ci sarà posto per tutti». Raggiunto telefonicamente Stefano Maullu esponente del Popolo della Libertà, nonché assessore alla Polizia Locale e alla Protezione Civile della Regione Lombardia, ha sottolineato di come si debba ripensare a questa nomina che frammenta in due tronconi le forze della libertà settalesi. Franco Lucente, leader del PDL del Sud Est Milano e discepolo del ministro Ignazio La Russa ha commentato: «Lavoreremo per ricompattare il PDL di  Settala, questi confronti sono la linfa vitale della politica, soprattutto in un grande partito come il nostro, giovane e in via di assestamento. Sono sicuro che il confronto gioverà a tutti».