Possono tirare un sospiro di sollievo i famigliari di un pensionato della provincia di Treviso che, dopo essersi allontanato da casa senza apparente motivazione, è stato rintracciato a Spino d’Adda. Nei giorni scorsi una pattuglia della polizia Stradale ha notato una Mercedes procedere a velocità molto bassa sulla Paullese, all’altezza della rotonda di Dovera. La vettura era condotta da un anziano e i poliziotti, pensando che l’uomo potesse aver bisogno di aiuto, lo hanno seguito sino in territorio di Spino d’Adda. Qui la pattuglia ha fermato l’auto ma, quando gli agenti si sono avvicinati all’abitacolo, l’uomo è parso loro in forte stato confusionale e non ha voluto aprire la portiera. A quel punto è stato richiesto il supporto della polizia di una pattuglia della polizia di Crema che, giunta sul posto, ha aiutato i colleghi a tentare di convincere l’anziano a scendere dall’auto. 

Dopo qualche altro minuto di resistenza, l’autista ha accettato di aprire e di fornire i suoi documenti, dichiarando di non sapere in realtà dove si trovasse. Dopo aver controllato le sue generalità, gli agenti hanno rapidamente scoperto come l’uomo, un 86enne, fosse originario di Mogliano Veneto e che mancasse da casa da qualche giorno. Circa 48 ore prima del ritrovamento a Spino, infatti, l’anziano si era allontanato a bordo della sua Mercedes senza fornire alcuna spiegazione e, da allora, aveva viaggiato per oltre 250km apparentemente senza meta e in stato confusionale. La polizia ha quindi provveduto a contattare i famigliari, i quali nel mentre avevano già sporto denuncia di sparizione, che hanno quindi potuto riabbracciare il loro congiunto.