Maltrattava la compagna: arrestato 38enne a Vizzolo

Il fermo dopo una lunga serie di persecuzioni durate per diverso tempo e molte denunce ritirate. La donna era stata persino segregata in casa “per punizione”

I carabinieri della stazione di Melegnano, in collaborazione con i colleghi di Tavazzano, hanno interrotto l’incubo ad occhi aperti in cui era costretta a vivere una 50enne di Melegnano, a causa del compagno violento. Tra i due intercorreva una relazione della durata di quasi un decennio che era andata peggiorando inesorabilmente a causa della gelosia e della possessività dell’italiano 38enne G.C., disoccupato e con precedenti. L’uomo era riuscito a sottomettere completamente la compagna, sia attraverso ricatti psicologici che maltrattamenti fisici, spesso consumati alla presenza del figlio piccolo. In alcune circostanze la malcapitata si era presentata al lavoro con i segni evidenti delle percosse e, in un caso, era stata persino segregata in casa dal compagno “per punizione”. Di denunce ne erano state presentate diverse, ma la 50enne le aveva sempre ritirate per paura. Alla fine ci hanno pensato i carabinieri a procedere d’ufficio quando, al culmine dell’ennesima lite tra i due, sono stati chiamati ad intervenire e si sono trovati davanti ad una situazione intollerabile. Una volta raccolti tutti gli elementi a carico di G.C., i militari hanno informato l’autorità giudiziaria, che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare all’indirizzo del 38enne con le accuse di maltrattamenti in famiglia, con l’aggravante della presenza di minori, e lesioni personali. 
Redazione Web

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