?Lite tra alunni sullo scuolabus: il Comune di Zelo vuole fare chiarezza

Lite tra alunni delle elementari sullo scuolabus: ora il Comune vuole fare chiarezza

Nello specifico, pare che un alunno abbia subìto percosse da parte di alcuni coetanei e che sia poi stato medicato a scuola. Il Comune ha indirizzato un richiamo alla cooperativa che gestisce il servizio di accompagnamento dei minori e all’azienda di trasporto. L’assessore Ponzio ribadisce, però, che il Comune non è stato informato dell’accaduto né dalla cooperativa in questione né dall’azienda di trasporto, bensì direttamente dal genitore del bambino offeso, che ha presentato istanza. Dal canto suo, la società di trasporto ha provveduto subito a difendere il proprio autista, sostenendo che il suo compito è guidare il mezzo e non badare ai bambini; la cooperativa non ha invece ancora dato risposte circa le proprie responsabilità. «La situazione è rientrata immediatamente – tiene a precisare l’assessore Ponzio – e da nostre informazioni il genitore del bambino offeso non intende sporgere denuncia. Considerata la gravità del fatto, ho chiesto agli uffici competenti di esigere dalle aziende interessate una relazione scritta dettagliata dell’accaduto. Fino a prova contraria non voglio parlare di baby bullismo, ma non voglio nemmeno minimizzare. Voglio solo capire cosa è realmente successo. Non appena avrò un quadro certo della situazione cercherò di individuare un percorso adeguato perché tali eventi non si verifichino più. Ripeto che l’episodio non verrà sottovalutato: quello che accaduto sullo scuolabus è un atto grave. Ribadisco inoltre che la scuola fa il possibile per educare i ragazzi alla responsabilità e credo che si debba radicare l’educazione civica sempre di più, ma ritengo che anche le famiglie debbano fare la loro parte».
Lara Mikula