Lo scambio scuola-lavoro è infatti una delle chiavi della crescita individuale; non a caso anche alle scuole superiori sono state proposte simulazioni di colloquio tra gli studenti e i rappresentanti di Unione Artigiani. I relatori Carelli e Sangalli si sono dichiarati soddisfatti dell’iniziativa, definendola un’esperienza interessante sia per i ragazzi sia per i datori di lavoro, che in alcuni casi potrebbe portare anche a qualche futura collaborazione.
«Ci sono opportunità che non vanno scartate a priori – ha spiegato Sangalli –. Il sistema scolastico lodigiano è molto efficiente e offre un ampio prospetto di valide scelte. Abbiamo un’ottima collaborazione anche con gli istituti professionali. Per esempio all’Istituto Clerici di Lodi è nato il primo corso di termoidraulici della Provincia proprio grazie a questa interessante cooperazione». Anche gli studenti zelaschi sembrano aver gradito molto l’intervento e durante il mese di maggio avranno modo di visitare gli stabilimenti del polo artigiano a Zelo. Spetterà poi solo a loro scegliere cosa vorranno fare da grandi.
Lara Mikula