«Dobbiamo renderci conto della gravità del fatto avvenuto nel comune di Zelo Buon Persico – commenta il presidente Foroni –, un episodio inquietante che turba tutti i cittadini e verso il quale deve essere fatta chiarezza». Se si dovesse dimostrare la natura dolosa dell’incendio, si tratterebbe infatti di un atto gravissimo che colpisce non solo il Sindaco e la sua Giunta, ma tutte le Istituzioni lodigiane. «In questo caso – continua il Presidente – saremmo di fronte a una vera e propria intimidazione finalizzata a un piano che mira a destabilizzare le Istituzioni, contro il quale ci aspettiamo una dura e compatta presa di posizione da parte di tutte le forze politiche. Nella verifica di episodi come questo, il lodigiano si deve dimostrare coeso nella lotta alla criminalità esprimendo compattezza politica e istituzionale, anche attraverso atti di solidarietà verso chi tale violenza l’ha subìta. Ribadisco quindi profonda vicinanza da parte mia e di tutta la Giunta provinciale al Sindaco di Zelo». In questi giorni si riunirà la Commissione Antimafia convocata urgentemente dallo stesso Foroni proprio per discutere di questo episodio. «Verso ogni tentativo di intimidazione è necessario rispondere immediatamente con segnali forti – sottolinea il Presidente –. Agli investigatori e all’Autorità giudiziaria spetta in compito di fare chiarezza, mentre alle Istituzioni quello di mostrarsi ferme e unite di fronte a qualsiasi rigurgito criminale e al sospetto di infiltrazioni malavitose. Continueremo a vigilare sulla sicurezza del nostro territorio e dei suoi abitanti con tutti gli strumenti a nostra disposizione». Mentre le indagini, in attesa dei rapporti dei Vigili del Fuoco, si concentrano sui filmati delle telecamere installate sulla strada, la Procura ha per ora aperto un fascicolo contro ignoti. 

Lara Mikula