«A oggi la variante al Prg appare a nostro parere nociva a qualunque logica e linearità, anche alla luce del vigente Ptcp provinciale adottato nel febbraio 2009 – lamenta la capogruppo Bosoni –. Il nostro è un territorio di pregio: ricade per oltre metà entro i confini del Parco Adda Sud, fa parte della Rete dei Valori Ambientali del Ptcp vigente, è interessato dal corridoio regionale dell’Adda e una consistente porzione rientra nella rete ecologica regionale; vi è inoltre un progressivo depauperamento della capacità d’uso del suolo pubblico in termini agricolo-produttivi verso fini meno nobili». Durante il Consiglio, il Sindaco ha fatto inoltre presentare un documento sul rischio di sforamento del Patto di stabilità che, continua Marica Bosoni, «anziché rappresentare il punto di forza dell’operazione urbanistica, dimostra invece l’incapacità dell’attuale Amministrazione a governare. E il Patto è solo la punta dell’iceberg: c’è poi la serrata tempistica impossibile da rispettare, la mancanza agli atti della delibera con parere favorevole della Giunta provinciale, per non parlare della priorità che viene data alla realizzazione del nuovo centro sportivo a discapito della scuola elementare. Tutto ciò costituirà la nostra spada di Damocle per formalizzare la richiesta di dimissioni del Sindaco a fine anno».