Mediglia, elezioni, Vecchiarelli (Pd): «Porcelli non è il nostro candidato. Noi alternativi a Forza Italia, alla Lega e al centrodestra»

Il neo Commissario del Circolo locale stronca le velleità di alcuni dirigenti: «Senza il Pd il centrosinistra non esiste, noi cerniera fra le forze progressiste. La Lega provinciale sostiene Lino Porcelli, noi non lo possiamo sostenere»

Il gazebo di propaganda del partito Democratico a Bettolino

Il gazebo di propaganda del partito Democratico a Bettolino Nel riquadro Ugo Vecchiarelli neo Commissario del Circolo locale ed ex sindaco di Bresso

Venerdì 28 maggio 2021 la Direzione regionale del Partito Democratico ha ratificato un provvedimento di Commissariamento al Circolo di Mediglia dilaniato dalle contrapposizioni interne nate in seno alla partecipazione alle prossime amministrative di ottobre: «Le intenzioni del provvedimento vanno nella direzione di arrivare a gestire le prossime elezioni nella maniera più unitaria possibile – spiega Paolo Razzano dirigente provinciale del Partito Democratico -. È stato nominato Ugo Vecchiarelli ex sindaco di Bresso. Lavoriamo per presentarci alle urne nella maniera più responsabile possibile, sappiamo che non è facile. Questo non è un provvedimento punitivo ma serve a far superare al Circolo questo momento difficile. Vecchiarelli ha il compito di risanare tutte le fratture e reimpostare un nuovo lavoro attraverso il dialogo con le altre forze del centrosinistra». Il neo commissario del Partito democratico medigliese ha fatto sentire subito la sua impronta e sabato 12 giugno nella piazza del Centro commerciale di Bettolino ha organizzato un gazebo targato Pd, una vera e propria novità per il panorama politico medigliese, in questi anni non abbiamo memoria d'iniziative del genere. Con l’occasione abbiamo intervistato il dirigente del Partito Democratico Ugo Vecchiarelli che gentilmente ha risposto alle domande di 7giorni.

È stato chiamato dalla Direzione regionale a guidare il Circolo locale in vista delle prossime elezioni, cosa ci può dire a proposito?
Ho messo volentieri a disposizione la mia esperienza per Mediglia, mi è stato chiesto dal Segretario regionale Vinicio Peluffo e dalla Segretaria provinciale Silvia Roggiani.

Ha già incontrato gli iscritti? Come ha trovato il Circolo di Mediglia?

Ho già fatto due incontri con il Circolo del Partito Democratico locale. Tutto sommato in salute considerando che questo anno di pandemia ha un po’ rallentato l’iniziativa politica, giustamente la preoccupazione dei cittadini è rivolta altrove. Adesso esempio siamo nel bel mezzo della campagna vaccinale, tutte le famiglie hanno preoccupazioni legate al vaccino e alla ripartenza. La politica a Mediglia ha sofferto anche di questo, e le poche occasioni di trovarsi in presenza hanno causato una sorta di lontananza fra gli iscritti. Ora che è possibile fare questi incontri in presenza, ricominciamo tenendo ben presente che il Partito Democratico è da sempre il partito cerniera del centrosinistra.

Quali sono i suoi obiettivi?
Fra i miei compiti di Commissario in vista delle prossime elezioni, c'è sicuramente quello di rimettere al centro dell’azione politica cittadina il Partito Democratico creando una grande coalizione di centrosinistra partendo proprio dal Pd. In una cittadina con otto frazioni come Mediglia è abitudine presentarsi come lista civica, ma questo non esclude che noi ci si possa presentare con qualcosa di simile, però il Partito Democratico deve tornare a essere protagonista. E questo deve essere preso sul serio anche dalle altre forze politiche.

Quali sono i problemi del Circolo locale?
Io rispetto i percorsi fatti dalle forze politiche locali, ma se ci sono dei problemi, come dice Letta, dobbiamo prendere il cacciavite e aggiustarli. Grande prudenza, grande attenzione ma bisogna avere la consapevolezza che senza il Partito Democratico il centrosinistra non esiste. So che c’era allo studio questa lista Mediglia Rinasce con tutti dentro, ma noi siamo una cosa un po’ diversa. Non escludo che si instauri un dialogo, ma con rinnovato entusiasmo.

Oggi un gazebo di propaganda politica tutto del Partito Democratico, non succedeva da tanto. Come è stata la risposta degli iscritti?
La Presenza al gazebo oggi è molto numerosa, io ho voluto a questa iniziativa, che non sarà l’ultima, per dare un segnale: deve essere chiara l’idea che il Partito Democratico è classe baricentrica del centrosinistra. Con tutto rispetto per ogni formazione politica noi siamo un partito nazionale che ha una chiara identità, che si pone in alternativa netta ai valori dell’amministrazione uscente. Riprendiamo in mano un percorso, se qualcosa non ha funzionato non è mai troppo tardi per metterci mano, senza azioni punitive per nessuno. Nella politica dove c’è l’eccesso di personalismo non c’è più la politica. Nel rapporto fra cittadino e politica, spesso la sfiducia nella classe politica allontana gli elettori dalla politica stessa, e uno dei miei obiettivi è aiutare il circolo di Mediglia ad abbassare lo sguardo all’altezza di quello dei cittadini.

Archiviate il progetto politico portato avanti fino adesso con la partecipazione alla lista civica Mediglia Rinasce e alla possibile candidatura a sindaco di Lino Porcelli?
La Lega provinciale sostiene Lino Porcelli, noi non lo possiamo sostenere. Noi siamo alternativi a Forza Italia, alla Lega e al centrodestra anche nei comuni come Mediglia. Massimo rispetto per la persona, ci parleremo con Porcelli ma noi siamo alternativi. Fino ai ieri alcuni componenti del Circolo hanno sostenuto questo percorso, ma senza il Partito Democratico al centro non si può fare. Anche perché le iniziative politiche non finiscono certo a ottobre quando termineranno le elezioni comunali. Un altro degli obiettivi è quindi quello di portare il Partito Democratico al voto e fare tornare il Circolo ad andare con le sue gambe.

Scusi, ma lei è sicuro che la Lega provinciale sostiene Lino Porcelli sindaco? Perché non ci sono dichiarazioni in tal senso della dirigenza della Lega?
Si glielo dico io che è proprio così.

Per lei è più importante dare un alternativa di centrosinistra a Mediglia o vincere le elezioni?
Tutte e due le cose coincidono. So che c’è una Giunta di Fratelli d’Italia che governa da 10 anni, so che il vicesindaco sarà il prossimo candidato sindaco, sono al corrente anche di dinamiche d'ipotesi di candidatura alternative, guardo con fiducia alla giornata di oggi. Niente polemiche ma solo politica.

Come intendete portare avanti la vostra proposta politica?
Ci distingueremo sui temi importanti che tratteremo. Le domande che fanno le persone sostanzialmente sono tre: la casa, il lavoro, e la salute. La salute è la preoccupazione fondamentale dei cittadini: abbiamo una agenzia territoriale che funziona? Cosa non ha funzionato nella pandemia? Il tema del lavoro, le difficoltà della piccola media impresa, il rapporto con gli agricoltori, il supporto alle grandi aziende chimiche e farmaceutiche del territorio, l’emergenza casa per i giovani come e cosa fare? Quando dico usiamo il cacciavite, serve per fare delle proposte praticabili, credibili che vengano comprese dai cittadini. Molto importante è anche la collaborazione con i circoli dei comuni adiacenti, e in questa ottica risulta importantissimo l’aiuto che ci sta dando Lidia Rozzoni, responsabile di Zona del Partito Democratico ed ex sindaco di Pantigliate, che ringrazio.
Giulio Carnevale