Milano, corto circuito del centro-sinistra che si divide sul ripristino della 73 e sconfessa i suoi del Municipio 4

Giovedì 13 luglio mobilitazione dei comitati spontanei dei cittadini, in programma due cortei dal centro e dalla periferia con ritrovo in piazza Grandi. Emanuela Bossi (Lega): «Ci sarò alla protesta dei residenti»

Alessandro Verri (Lega) in Consiglio comunale

Alessandro Verri (Lega) in Consiglio comunale

L'amministrazione comunale di Milano ha respinto l'idea di ripristinare completamente la linea bus 73, che solitamente copriva il percorso da San Babila a Linate attraverso corso 22 Marzo e Viale Corsica. Questo perché recentemente sono state inaugurate nuove fermate della linea M4, che hanno modificato il tragitto. Al momento la linea 73 è stata limitata alla tratta dall’aeroporto di Linate a San Bovio e viceversa, ed è stata rinominata 973, in quanto è diventata una linea extraurbana a causa del prolungamento della M4 fino a San Babila.

Durante la seduta del Consiglio comunale di Milano del 10 luglio 2023, due consiglieri comunali, Alessandro Verri della Lega e Carlo Monguzzi di Europa Verde, hanno presentato due Ordini del Giorno, poi respinti dal Consiglio comunale, che chiedevano il ripristino immediato della Linea 73. Richiesta appoggiata anche da altri consiglieri, come Enrico Fedrighini e Marco Fumagalli della Lista Sala. L’O.d.G di Europa Verde è stato respinto con un solo voto di scarto tra i favorevoli e i contrari. I partiti di centrodestra e alcuni consiglieri della maggioranza, tra cui tre del partito Europa Verde e due della Lista Sala, hanno votato a favore del provvedimento.  È interessante notare che in precedenza il consiglio del Municipio 4, aveva votato all'unanimità per il ripristino della linea 73.

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Invece in Consiglio comunale, ieri, è stato approvato un Ordine del Giorno più generico presentato dai capigruppo di maggioranza Filippo Barberis del Partito Democratico e Giulia Pastorella di Azione-Italia Viva, che lascia aperte diverse possibilità per "riorganizzare" il trasporto pubblico. Il documento prevede di valutare la possibilità di utilizzare i tram Sirio anziché i tram jumbo per almeno metà delle corse del 27, al fine di consentire l'accesso alle persone in carrozzina. Inoltre l’O.d.G. chiede alla Giunta di considerare l'ipotesi di mantenere la linea 73 o di individuare una soluzione alternativa che permetta di garantire un servizio di trasporto di superficie nella tratta non coperta da altri mezzi, ossia da viale Forlanini fino all'interscambio con la fermata della metropolitana.

Questa decisione che non va incontro alle richieste dei cittadini palesa il cortocircuito del centro-sinistra che governa la città: la maggioranza da una parte riconosce l'esistenza del problema legato all'accessibilità dei mezzi pubblici, ma dall’altra fa spallucce.
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Soddisfatta Arianna Censi

L'assessora alla mobilità, Arianna Censi, si è dichiarata soddisfatta dell'approvazione dell'Ordine del Giorno ma ha anche sottolineato la necessità di ridurre la ridondanza nel trasporto pubblico. Censi ritiene che l’approvazione fornisca la base per modificare la delibera dell'agenzia di trasporto pubblico locale del 2018, che ha stabilito la cancellazione del tratto urbano della linea 73 una volta attivato il collegamento metropolitano tra Linate e San Babila.
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Le richieste dei residenti della Città Metropolitana di Milano

Diversi cittadini si sono lamentati del fatto che, con l'apertura delle fermate Tricolore e San Babila, la linea di bus 73 è stata cancellata nel tratto urbano. In precedenza, questa linea percorreva l'asse 22 Marzo-Corsica, un percorso parallelo alla metropolitana con un maggior numero di fermate rispetto alla linea M4. Questa modifica ha causato immediati disagi per coloro che si recano in corso 22 Marzo o in viale Corsica, compresi gli anziani e i disabili che necessitano di raggiungere le strutture socio-sanitarie presenti in queste zone. Si è sottolineato anche in una commissione comunale che questa modifica ha causato problemi soprattutto a queste categorie di persone. La presenza del solo tram 27 non è sufficiente a compensare l'eliminazione della linea 73, in quanto i tram in servizio sono di dimensioni più grandi (jumbo tram), il che rende impossibile l'accesso con una carrozzina e molto difficile per chi ha difficoltà nella deambulazione. Questa situazione ha creato ulteriori disagi per coloro che vivono o lavorano nella "cittadella" dell'Aeronautica Militare in viale Forlanini, dove circa 600 persone si sono ritrovate senza un mezzo pubblico Atm per spostarsi.
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Giovedì i milanesi in corteo dai Tre Ponti e da Piazza 5 Giornate per riavere la 73

Il tam tam corre sui social, numerosi comitati spontanei di cittadini dell’area del Sud Est Milano giovedì 13 luglio alle ore 17.30  si ritroveranno insieme ai residenti della capoluogo per chiedere il ripristino immediato della Linea 73. I due cortei partiranno dai Tre Ponti fra viale Corsica e Viale Forlanini e Piazza 5 Giornate per trovarsi in Piazza Grandi. Obiettivo della manifestazione  è la riattivazione della 73.
Su Change.org è stata attivata anche una petizione online che ha superato le 4000 adesioni.
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La locandina che viaggia sui social

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«La distanza del Comune dai Municipi è sempre più evidente»

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«La 73 non si tocca – ribadisce Emanuela Bossi (Lega) Consigliere municipale -. Nella seduta di consiglio di Municipio 4 del 6 luglio, sia la maggioranza che l’opposizione hanno votato un documento che chiedeva l’immediato ripristino della linea 73, senza modifiche di percorso. Il provvedimento è passato all’unanimità. Nel corso del Consiglio Comunale del 10 luglio, la sinistra ha invece smentito la maggioranza targata PD del Municipio 4, votando contro il ripristino della linea. La distanza del Comune dai Municipi è sempre più evidente. La frattura a sinistra è sempre più forte. Con l’assurda decisione di rimuovere la 73, non solo non hanno tenuto conto dei disagi che stanno provocando agli anziani, alle persone con difficoltà motorie e alle mamme con i passeggini. Hanno pure dimostrato di essere divisi e che il Comune non è in grado di ascoltare i cittadini. Per questo giovedì mi unirò alla protesta dei residenti per richiedere il ripristino della 73».

Scarica l'O.d.G. approvato dal Consiglio comunale di Milano

im-418.pdf