Sospensione trasporti pubblici festivi, De Corato: «Nel braccio di ferro fra Governo e Città Metropolitana a smenarci sono gli utenti»

Il Capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia ha depositato un interrogazione per sapere come saranno garantiti i trasporti sull’asse della Paullese

Riccardo De Corato (Fdi-An)

Riccardo De Corato (Fdi-An)

Gli abitanti dei Comuni di Mediglia, Tribiano, Pantigliate, Paullo, Settala, Vignate, Liscate, Zelo Buon Persico nei giorni festivi sono costretti ad organizzarsi diversamente per poter raggiungere la stazione della MM3 di San Donato Milanese. Città ad alta densità di popolazione come Peschiera Borromeo e Melzo hanno visto ridotti i trasporti pubblici verso il capoluogo e le cittadine dell'asse Paullese. E notevoli disagi subiranno le persone che nei giorni festivi dovranno recarsi in visita ai propri cari presso l'Ospedale di Vizzolo Predabissi, a causa del dimezzamento delle corse. Dopo i tagli del Governo la Città Metropolitana non è in grado di garantire la copertura economica alle Autoguidovie per il servizio pubblico, alla regione Lombardia spetterebbe il compito di dare la copertura adeguata. Il Capogruppo di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale in Regione Lombardia ha presentato un’interrogazione al Consiglio Regionale per avere garanzie sul ripristino dei servizi sospesi e sul futuro del trasporto pubblico  dell’asse Paullese: «Il braccio di ferro e la guerra in corso – dichiara il Capogruppo di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato - tra Città Metropolitana e Governo centrale alla fine si riversa sulle spalle dei cittadini , specialmente quelle fasce come anziani e giovani costretti a pagare i continui tagli al Trasporto pubblico locale voluto prima da Renzi oggi da Gentiloni. La somma ad oggi è di 70 milioni ai quali probabilmente andrà aggiunto un ulteriore taglio del 20%, come avevo più volte denunciato la farsa del taglio delle provincie non era altro che una spending review fatta sulle spalle dei cittadini e il numero delle poltrone tagliate era – conclude l’ex vicesindaco di Milano  solo uno specchietto delle allodole».