Trasporto pubblico, Cocucci «Basta promesse irrealizzabili, razionalizziamo le spese, senza tagli nei giorni festivi»

Il Consigliere di Forza Italia rimanda al mittente le proposte “irrealizzabili” del Partito Democratico

Vera Cocucci

Vera Cocucci Consigliere di Città Metropolitana e del Comune di Mediglia

Milano, 13 settembre 2017, a Palazzo Isimbardi si è tenuto un incontro tra il consigliere delegato di Città Metropolitana Silvia Trezzi e i sindaci del milanese, sui tagli del trasporto pubblico locale nei giorni festivi, in vigore da questa estete, a cui a partecipato anche il Consigliere di Città Metropolitana Vera Cocucci che ha gentilmente rilasciato alcune dichiarazioni ai lettori di 7giorni : «La speranza che i tagli fossero temporanei – ha dichiarato l’esponente di Forza Italia è ormai tramontata, allo stato attuale delle cose pare che i tagli al trasporto saranno anche incrementati. La Trezzi ha dato la responsabilità di tutto ciò a Regione Lombardia, rea a suo parere di non aver stanziato i fondi necessari. Su questo punto però bisogna fare chiarezza, non sono fondi che spettano alla Regione Lombardia. I fondi sul trasporto arrivano da Roma e vengono trasferiti alla Regione all’Agenzia dei trasporti in capo a Città Metropolitana, la quale deve erogare i servizi pubblici per l’intera provincia di Milano. L’unica soluzione proposta da Silvia Trezzi è quella di andare tutti insieme a bussare alla porta del Governatore Maroni. Domandare è lecito, se si è in difficoltà, ma deve essere chiaro che se la Regione interverrà, sarà solo per andare incontro ai cittadini, perché Città Metropolitana non trova i fondi necessari nel suo bilancio. È vero che il bilancio di Città Metropolitana è in rosso, ma poi la stampa ci ha raccontato che l’Ente ha dato come premio di produttività oltre due milioni a tutti i dirigenti. Troppo facile dare la colpa a Regione Lombardia. Domandare si – tuona il Consigliere azzurro - ma pretendere è un'altra cosa».
La disamina di Vera Cocucci prende poi in considerazione lo stato dei trasporti del Sud Est Milano ed in particolare dell’asse Paullese: «C’è un altro tema importante – continua Vera Cocucci -, ci sono zone in provincia di Milano, dove ci sono numerose tipologie di mezzi pubblici: su rotaia, gomma o anche percorsi sicuri per la  mobilità dolce. Qui abbiamo disponibile solo il trasporto pubblico su gomma, l’alternativa è l’automobile, perché non  abbiano neanche la pista ciclabile per raggiungere Milano. Si deve fare un ragionamento più ampio. Mancano i fondi? Bene razionalizziamo, ma senza andare a colpire le zone già penalizzate come la nostra che ha difficoltà di collegamento con Milano. Questo è un compito di Città Metropolitana, lo dice la normativa. In questa ottica abbiamo continuato a chiedere l’inserimento della ciclabile Paullo - Mombretto, appena 1,5 km, abbiamo chiesto da tempo al vicesindaco di Città Metropolitana Arianna Censi di poterlo inserire nel lotto 2 della Paullese».
Vera Cocucci che è anche Consigliere comunale di Mediglia, rilevando polemicamente che il suo comune non fosse rappresentato in questa riunione, ha tuonato contro gli esponenti del Partito Democratico: «Siamo stufi di promesse poi non mantenute, come quando sono venuti Mantoan e la Censi, a dire che avrebbero messo in funzione la videosorveglianza sulla Sp. Paullese contro il fenomeno degli sporcaccioni seriali, e non è stato realizzato nulla di tutto ciò.  Nonostante che il Consiglio della Città Metropolitana avesse approvato quasi all’unanimità una mozione sull’argomento. Abbiamo sentito – prosegue l’energico esponente del Partito di Silvio Berlusconi - dagli esponenti del Pd, una serie di proposte irragionevoli per risolvere il problema del trasporto sulla Paullese. Arianna Censi ha proposto un trasporto modale verso Segrate, che non risolve certo i problemi degli utenti dei mezzi pubblici. Un Assessore di Milano, Granelli  ha lanciato la proposta degli autobus elettrici. Ma come? Città metropolitana non ha i fondi per il trasporto festivo e vengono a parlare di autobus elettrici? Ma con che soldi vogliono realizzarli? Chiedendo ancora– ribadisce Cocucci - a Regione Lombardia? I bilanci sono in rosso e l’Assessore Milanese propone un costoso studio di fattibilità, per un progetto antico, accantonato per l’impossibilità di ricavare una corsia preferenziale sulla Paullese, quando c’è un progetto definitivo pronto sul prolungamento della MM3 fino a Paullo, che giace nei cassetti dei palazzi? È inutile checonclude il brillante avvocato milanese - vengano a fare promesse irrealizzabili».
Giulio Carnevale