Nicole Pignarca, dopo aver letto l'intervista che Riccardo Pase ha rilasciato a 7giorni  vuole chiarire alcuni passaggi: «Sono usciti tutti i militanti della Lega dal territorio. C'è anche una lettera che è stata sottoscritta di dimissioni da tutti i 14 militanti, con precisione 13, perché una purtroppo è deceduta. Qui la Lega aveva quei 14 iscritti. È stata inviata questa lettera datata 4 marzo, indirizzata appunto alla segreteria provinciale e alla segreteria regionale. Pare strano che in pochi giorni  ci sia stata una corsa a tesserarsi per la Lega. Per quanto riguarda la rapidità con cui è avvenuta la decisione, posso dire che è stata motivata da una serie di fattori accumulati nel tempo non legati alle vicende territoriali. Le motivazioni della nostra decisione sono state discusse in riunione con tutti i militanti. Abbiamo notato una discrepanza tra il nostro pensiero e la politica attuale della Lega a livello nazionale. Inoltre, mancava un chiaro programma politico e si tradivano i valori fondamentali del partito».

Lasciare la Lega dopo tanti anni di militanza e di vita politica non è stata una decisione presa a cuor leggero: «Per me son 12 anni di militanza, per mio padre sono 20 anni, per alcuni militanti addirittura 30. Anni di impegno e dedizione alla Lega, ma le divergenze emerse sono state irrisolvibili. La decisione è stata ponderata e presa con la consapevolezza delle conseguenze, ma credo che il nostro impegno sul territorio continuerà a portare frutti, anche al di fuori di un partito politico specifico», commenta Pignarca.

Nicole Pignarca esprime profonda delusione nel sentirsi oggetto di attacchi da parte di un dirigente regionale come Riccardo Pase, che punta il dito sulla militanza della sua famiglia che negli anni ha dato tanto alla Lega. In merito, dichiara: «Se a qualcuno dà fastidio che mio padre sia stato eletto consigliere comunale e che a me mi hanno votato segretario della sezione cittadina all'unanimità l'anno scorso sono dispiaciuta. Ma non mi aspettavo la demonizzazione della nostra famiglia che ha in comune la passione per la politica e aveva in comune la militanza nella Lega fino a pochi giorni fa. Non è onesto».

Di contro il gruppo politico che guidava l’ex segretaria cittadina della Lega secondo Pignarca si sta rafforzando proprio  al fatto che molti cittadini e molti ex militanti hanno visto in questa scelta una motivazione per tornare ad impegnarsi per la propria comunità, tanto che l’ex dirigente del carroccio afferma che tanti sono stati i cittadini, che l’hanno cercata dopo che la diaspora con la Lega  èdivenuta di dominio pubblico. «L'uscita dalla Lega ha rafforzato il nostro gruppo – spiega Pignarca -. Abbiamo recuperato molti militanti che condividevano la nostra visione. Stiamo valutando le nostre prossime mosse, ma ciò che è certo è che continueremo a impegnarci per il bene della nostra comunità, sia attraverso un impegno civico che attraverso eventuali collaborazioni con altre formazioni politiche».

Queste vicende hanno spinto così il gruppo di ex leghisti ad unirsi con un costituendo gruppo civico cittadino e chiedere a Nicole Pignarca di continuare ad essere la leader del gruppo e candidarsi come Sindaco alle prossime elezioni comunali. «Ho accettato di buon grado – spiega Nicole Pignarca – e sarò la candidata della Lista Civica Paullo Futura». Questo annuncio che segue di pochi giorni la sua uscita dalla Lega, è un elemento che contribuisce ad alimentare un clima politico difficile, ma la neo candidata Sindaco butta acqua sul fuoco: «Non porto rancore - sottolinea a 7giorni -. Non dimentico l'importanza dell'esperienza accumulata nella Lega, abbiamo aperto una nuova fase».

Anche il padre, Renato Pignarca, ha un lungo e rispettato passato in consiglio comunale con la Lega, e sebbene al momento non si candidi attivamente, il suo sostegno e la sua saggezza alla candidatura della figlia saranno un valore aggiunto per la nuova lista civica: «Mio padre Renato al momento ha scelto di non candidarsi – spiega Nicole Pignarca - ma la sua esperienza ci sarà molto utile. Lui è un punto di riferimento».

L'età giovane di Nicole Pignarca, 29 anni, aggiunge un elemento di freschezza e innovazione alla corsa per la carica di sindaco di Paullo. La sua giovane età è un segno distintivo in un panorama politico spesso dominato da figure più anziane e rappresenta un'opportunità per una leadership nuova e dinamica nel comune.