Paullo, Lega, il nuovo corso dopo la diaspora, Pase: «Un rinnovamento necessario. Il candidato sindaco del cdx sarà dei nostri»

Intervista a Riccardo Pase, Consigliere regionale della Lega, Dirigente responsabile degli Enti locali del carroccio, sull'addio di alcuni militanti leghisti legati alla famiglia Pignarca: «La Lega a Paullo c’è ed è anche più forte di prima»

Riccardo Pase;

Riccardo Pase;

Paullo, 12 marzo 2024. Nei giorni scorsi Renato Pignarca, Consigliere comunale della Lega due volte candidato sindaco sbatte la porta e lascia il Movimento politico di Matteo Salvini per intraprendere un altro percorso politico in polemica con le scelte apicali della dirigenza provinciale leghista.

7giorni ha intervistato Riccardo Pase, Consigliere regionale della Lega, Vice Presidente VI Commissione permanente - Ambiente, energia e clima, protezione civile e responsabile degli Enti locali per il Carroccio.

C'è stata questa fuoriuscita dei militanti legati alla famiglia Pignarca. Avete già una nuova classe dirigente a Paullo? Com’è la situazione in città del vostro Movimento politico?

Prendo per buono quello che leggo sui giornali in cui loro da tempo meditavano di fare il loro percorso. Non erano contenti della Lega, ci mancherebbe. Ognuno nella vita può fare quello che vuole.  Non condivido a pieno le modalità con cui con cui si fanno certe scelte Però ognuno nella vita risponde per il proprio percorso. Voglio subito chiarire che la Lega a Paullo c'è ancora ed è in buona salute. Ci sono sostenitori, ci sono militanti che sono rimasti, abbiamo un nostro consigliere comunale Simone Liberati. Sabato prossimo ci saranno diverse iniziative. Ci siamo mossi e abbiamo fatto già una riunione con i leghisti della territorio. I separatisti vanno dicendo che sono usciti tutti, ma non è così. È uscita la famiglia Pignarca, che comprendeva quattro figure e alcuni altri, anche molti che non erano neanche del territorio, che non erano neanche militanti.

I dimissionari non erano d'accordo del percorso politico sulle prossime elezioni comunali che avevate indicato voi della dirigenza? C’erano obiezioni per la candidatura a Sindaco? Qual è stato il pomo della discordia?

È da è da mesi che lavoriamo con tutti i territori, anche con Paullo. L'obiettivo che si è dato la segreteria provinciale, in accordo con tutto il direttivo, è di fare una coalizione col centrodestra unito. Giustamente governiamo assieme la Lombardia, governiamo assieme il Paese. E quindi ci sembra normale trovare una posizione, anche perché l’avversario da battere è la sinistra con la sua ideologia, col suo modo da fare, con la sua politica che non guarda le reali esigenze del cittadino. L’obiettivo era quello di fare una coalizione di centrodestra forte, coesa e vincente. Ricordiamoci che tutto quello che facciamo lo facciamo per dare risposte ai cittadini. Probabilmente questo ha creato un corto circuito interno. La modalità della gestione della Lega di Pignarca era molto divisiva: “o con me o contro di me”, se non eri accondiscendente insomma ti indicavano la porta. Questo è il passato, hanno fatto la loro scelta, noi andiamo avanti più forti di prima.

In questo percorso di coalizione avete già individuato il Candidato sindaco?

Abbiamo già individuato una persona, che tra l'altro sarà un leghista. Con gli alleati metteremo in campo una squadra giovane, una squadra di persone capaci, attenti al territorio e che vivono il territorio. Un cambio di passo importantissimo, serve dare queste risposte a Paullo. Presto annunceremo pubblicamente il candidato. 

E la sezione locale della Lega?

Via i Pignarca nel giro di pochi giorni abbiamo aumentato in maniera esponenziale le tessere. Questo è un segnale importante. Tantissime persone con la Lega nel cuore sono tornate a militare nel Circolo locale.I militanti daranno un contributo fondamentale alla Campagna elettorale.

L'intervista continua a evidenziare la prospettiva della Lega nel contesto di Paullo e il suo impegno per un cambiamento positivo nel territorio. La rottura con alcuni militanti è vista come un passo necessario per proseguire il percorso verso una coalizione di centrodestra forte e coesa.

Giulio Carnevale