Maleducazione e violenza, sempre peggio: aggressione a un bagnino nella piscina comunale di Paullo
La vicesindaca Gilberti: «Gesto inaccettabile, serve più rispetto delle regole»

È finita con un giovane bagnino al Pronto soccorso la serata di giovedì scorso nella piscina comunale di Paullo. Due persone, stando alle prime ricostruzioni, avrebbero aggredito il 24enne addetto alla sorveglianza degli impianti dopo che quest’ultimo aveva impedito loro di rientrare in vasca poco prima della chiusura. La situazione, inizialmente un semplice diverbio, è rapidamente degenerata in un’aggressione fisica, culminata con alcuni schiaffi al volto del bagnino. Il giovane, ferito e scosso, è stato accompagnato al Pronto soccorso per ricevere le cure necessarie.
Un episodio grave, che ha suscitato una condanna unanime. «Un gesto inaccettabile che condanniamo con fermezza», ha dichiarato la vicesindaca Danila Gilberti in un’intervista rilasciata al quotidiano Il Cittadino. «Ogni anno investiamo risorse significative per garantire la sicurezza e la serenità durante la stagione estiva, impegnandoci con costanza nella prevenzione e nel rispetto delle regole. Purtroppo, nonostante la presenza attenta e professionale del personale di vigilanza, ci troviamo ancora a dover fronteggiare comportamenti inadeguati, che minano i principi fondamentali della convivenza civile. È profondamente deludente constatare quanto sia difficile, per alcuni, aderire anche alle più semplici norme di civiltà».
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza all’interno degli spazi pubblici, in particolare durante l’estate, periodo in cui l’affluenza nelle piscine comunali cresce sensibilmente. Settimana scorsa era stata la piscina comunale di Peschiera Borromeo ad aver registrtato comportamenti oltre il limite delle regole e delle buone maniere. Tanto che l'amministrazione comunale e il gestore si sono affidati ad una società di security esterna per garantire la corretta fruibilità dell'area agli utenti.
In attesa di ulteriori accertamenti da parte delle forze dell’ordine, che hanno acquisito le prime testimonianze e visionato le immagini delle telecamere interne, il Comune sta valutando la possibilità di rafforzare le misure di controllo, in particolare nelle ore serali e nei fine settimana. Intanto, l’intera comunità paullese si stringe attorno al giovane aggredito, esprimendo solidarietà per un gesto violento che non dovrebbe trovare spazio in alcun contesto pubblico.