È Antonella Parisotto la candidata sindaca di Peschiera Riparte: «Vogliamo vincere per dare altri cinque anni di buon governo a questa città»

L’attuale Assessore ai Servizi Sociali e all’Istruzione intende prendere il testimone da Caterina Molinari che pungola gli altri candidati sindaci sul PGT: «Spieghino bene cosa intendono fare con i 100 mila metri quadri edificabili che noi avevamo destinato a terreno agricolo»

La conferenza stampa

La conferenza stampa Da sinistra Giancarlo Capriglia, Antonella Parisotto e Caterina Molinari

Peschiera Borromeo, 14 giugno 2021. Stasera prima di cena sotto il Castello di Peschiera Borromeo si è tenuta la conferenza stampa di Peschiera Riparte 2, la lista civica di maggioranza che in continuità con il prgetto del 2016 si presenterà alle prossime elezioni comunali. Oltre al sindaco Caterina Molinari erano presenti anche: Giancarlo Capriglia capogruppo in Consiglio comunale non ché fondatore e anima di Peschiera Riparte che sarà il capolista della rinnovata formazione civica arrivata alla seconda esperienza; e Antonella Parisotto (63 anni) attuale assessore ai Servizi Sociali e all’Istruzione, candidata sindaca designata per le prossime amministrative dal Gruppo civico peschierese.
«Questo è un momento importante per la nostra città – ha esordito il sindaco di Peschiera Borromeo in carica che ha confermato che in caso di vittoria delle elezioni comunali nella prossima amministrazione comunale non avrà nessuno ruolo sia in Giunta che in Consiglio comunale -, è il momento in cui si dà seguito a quella che è stata la mia decisione di non ricandidarmi più per il ruolo di Sindaco. Questo è un percorso cominciato nel 2016 con un programma ben definito, che dal mese di settembre dell’anno scorso ha avuto mandato da parte mia per scegliere come procedere nel progetto e portare a termine tutti i percorsi che sono stati avviati. All’interno del movimento civico che ha dato impulso a questa amministrazione si è deciso come si andrà avanti. Quindi oggi siamo felici di presentare alla città chi raccoglierà il testimone di un progetto che, se verrà riconfermata la fiducia dagli elettori, proseguirà per altri cinque anni. Avanziamo quindi la candidatura di Antonella Parisotto a sindaco di Peschiera Borromeo».
«La figura di Antonella Parisotto – spiega Giancarlo Capriglia - si può riassumere in tre parole competenza, passione e l’esperienza. Per noi è importante dare una forte continuità a un percorso cominciato cinque anni fa. Ci crediamo tantissimo. Molti di noi hanno interpretato questo ruolo come mero servizio civico, per la cittadinanza. All’interno di questa nuova compagine che si sta formando ci saranno una serie di figure nuove. La forza di questo nuovo progetto sarà dato da un mix fra competenze acquisite e novità. Antonella ha dimostrato nel corso di questi cinque anni, ma anche in passato di saper affrontare tutte le questioni amministrative in modo molto professionale e impeccabile. Un esempio per tutti la gestione della pandemia. Siamo felici di questa scelta». Capriglia si è poi augurato che fare politica in futuro a Peschiera Borromeo diventi più semplice, secondo l’esponente di Peschiera Riparte le contrapposizioni feroci logorano e impegnano duramente chi lo fa per passione e spirito di servizio.
«Quello che mi ha portato a decidere di correre per vincere e la volontà di finire un lavoro – così Antonella Parisotto illustra la sua posizione -. Un anno e mezzo di crisi sanitaria ha rallentato e interrotto alcuni percorsi. Questa amministrazione ha lasciato la città migliore di come l’ha trovata. Forse dall’esterno non se ne ha la percezione ma lasciamo una compagine amministrativa molto cambiata al suo interno. Un equipe di collaboratori rinnovata e affidabile con la quali è possibile proseguire e finalizzare il lavoro cominciato. Quando da gennaio all’interno ella lista ho sciolto le riserve e mi sono messa a disposizione del Gruppo, abbiamo incontrato telefonicamente numerosi cittadini per farci raccontare le loro esperienze, le loro opinioni, le loro critiche, i loro suggerimenti. Tutti elementi che hanno dato forza a tutto il gruppo di Peschiera Riparte che ha colto tutti questi elementi con spirito. È stato uno stimolo per Peschiera Riparte, per trovare nuova linfa, nuove energie, nuove passioni. È con questi principi che ci presentiamo alle lezioni, vogliamo vincere per dare altri cinque anni di buon governo a questa città».
La candidata sindaca Antonella Parisotto rispondendo ai cronisti presenti ha aggiunto che al momento sono in corso trattative con altre formazioni e movimenti civici, anche di nuova formazione. «Nei prossimi giorni definiremo il tutto. Decideremo se ci presenteremo alle elezioni con altre liste che condividono la nostra visione, oppure se andremo da soli. Quest’ultima evenienza non ci spaventa. Abbiamo accolto con positività l’endorsement di Sinistra Italiana al nostro operato. Non li abbiamo ancora incontrati».
Sugli obiettivi del nuovo mandato elettorale Parisotto ha le idee chiare: «Non abbiamo portato il nuovo Piano di Governo del Territorio in Consiglio comunale, che si fonda sulla messa in sicurezza del territorio e la possibilità di rigenerare con delle premialità l’esistente per mancanza dei numeri. Lo riproporremo. Vogliamo continuare il lavoro di manutenzione della città. Darci dei progetti di ampio respiro, come la realizzazione di una scuola superiore, la ristrutturazione del polo sanitario. Trovare le risorse per il rifacimento del polifunzionale Sandro Pertini. Pensiamo all’apertura di nuovi centri diurni per l’assistenza alle persone. E poi le questioni urbanistiche, ancora in parte aperte, come quella di Bellaria. Non sono nella stessa situazione in cui le abbiamo trovate. Tutti gli iter amministrativi sono stati portati avanti con precisione. Siamo obbligati ad aprire un interlocuzione più stretta con i residenti sia quelli che hanno acquistato all’origine nel 2009, sia con quelli che hanno acquistato in seguito approfittando della convenienza economica e che non potevano non sapere che quella zona avesse delle problematiche in essere».
Sulle autocritiche necessarie ad affrontare le nuove elezioni Parisotto è lapidaria: «La prima autocritica che vogliamo fare è quella di non essere riusciti a tenere insieme tutta la maggioranza. Saremmo arroganti a sostenere che abbiamo solo ragione noi. Quello che io voglio costruire è un lavoro corale in cui le critiche che vengono mosse all’interno del gruppo possano essere gestite diversamente dandone la dovuta rilevanza. Si può pensare anche a un rapporto diverso con l’opposizione a patto che siano proposte concrete e che l’obiettivo non sia solo quello di delegittimare il lavoro che a livello amministrativo verrà proposto. I cittadini sapranno premiare chi è credibile e chi è in grado di portare a termine un lavoro. La nostra azione amministrativa in questi anni ha registrato più punti positivi che negativi, come invece traspare dalle critiche di un gruppo di persone che passa la sua vita sui social. Il lavoro che abbiamo fatto da gennaio ci ha rinfrancato rispetto alla percezione che i cittadini hanno del lavoro portato avanti. Sulla questione degli alberi di via Galvani, la via è tracciata, gli alberi verranno mantenuti. Bisognerà capire se la pista ciclabile sarà possibile lasciarla dov'è. Bisognerà capire come mettere in sicurezza il tracciato ciclabile che da via 25 Aprile si collega con la ciclabile che va all’Idroscalo e sopratutto come rendere sicura la coesistenza fra i mezzi della logistica, i pedoni e ciclisti».
Abbiamo chiesto conto ad Antonella Parisotto delle dichiarazioni pubblicate oggi su 7giorni dell’ex Presidente del Consiglio Isabella Rosso, che ha accusato questa maggioranza di aver portato un PGT “senza il benché minimo coinvolgimento dei consiglieri e delle liste e, cosa ancor più grave, della cittadinanza”.
«Per quanto riguarda la parte di condivisione con la maggioranza è un falso - afferma Parisotto -. Perché il documento su cui si fonda il PGT, e le linee guda del PGT sono state oggetto di svariate riunioni di maggioranza estesa a tutti i soci delle liste, con la stesura di un documento che è collegato all'atto che ha dato il via alla prima delibera. Sulla presentazione ai cittadini ha ragione, lo avremmo fatto adesso nel tempo che passava dall’adozione all’approvazione».
A chiudere il sindaco Caterina Molinari ha rivolto un invito alla stampa presente affinché si stimolino i candidati sindaci che si presenteranno alle elezioni a rispondere in merito al futuro della città sul consumo di suolo. «Spieghino chiaramente cosa intendano fare col Piano di Governo del territorio. Cosa intendono fare con le aree che noi avevamo destinato alla rigenerazione. Capire qual è l’orientamento è fondamentale. Il motivo per cui il nostro PGT non andasse bene non è stato chiarito. È molto semplice mettersi la giacchetta del’ambientalista, della città vicino ai cittadini ma poi bisogna sapere cosa vogliono fare i candidati sindaco esempio sui 100 mila metri quadri a cui la nostra amministrazione aveva rinunciato a edificare in favore di un ritorno al terreno agricolo. I cittadini lo devono sapere».
Giulio Carnevale

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