In un articolo del 8 aprile 2022, 7giorni aveva raccontato la storia di Simone, un ragazzo disabile al 100% di 23 anni, e di sua zia Maria Antonietta a cui è affidato, che stavano vivendo enormi difficoltà a causa della sospensione del servizio. Sono numerose le famiglie a Peschiera Borromeo che condividono questa difficoltà. Il contributo sostitutivo del trasporto, che l’amministrazione Molinari aveva destinato alle famiglie non permetteva a Maria Antonietta di pagare un servizio privato dimobilità specializzata, verso il centro diurno di Segrate frequentato da Simone. La coraggiosa donna ogni mattina lo caricava di peso sulla sua utilitaria non adatta al trasporto disabili, e ogni pomeriggio lo riportava a casa. Per far ciò aveva dovuto chiedere al suo datore di lavoro di passare da full a part time. Mezzo stipendio però non era più sufficiente al mantenimento del nucleo famigliare. L’assessore ai Servizi Sociali Beatrice Rossetti, in carica da pochi mesi, aveva preso l’impegno di riattivare il servizio prima possibile. In concerto con l’assessore al Bilancio Pietro Scialpi, in questi mesi, la Giunta ha lavorato per reperire le risorse necessarie.

«La volontà dell’amministrazione di reintrodurre il servizio era già forte con l’approvazione del bilancio, abbiamo dovuto attendere però  la fine dello stato emergenziale per poter liberare con questa variazione le risorse finanziarie a copertura del progetto», spiega l’Assessore al Bilancio Pietro Scialpi.
«Fin dai primi giorni dall’insediamento, mi sono subito resa conto dell’urgente necessità di riattivare il servizio di trasporto disabili. In questi mesi ho incontrato tante famiglie che mi hanno espresso i loro bisogni. Il contributo economico è stato sicuramente un valido sostituto durante gli anni della pandemia ma non bastava. Tenendo fede a quello che ho sempre detto dal primo giorno del mio mandato, Peschiera Borromeo avrà il servizio di trasporto disabili» spiega l’assessore ai Servizi sociali Beatrice Rossetti.

La dotazione economica reperita nelle pieghe del bilancio per alcuni capitoli di maggiori entrate, per reintrodurre il servizio è pari a 250 mila euro l’anno. Nel prossimo Consiglio comunale. l'assessore Rossetti ha confermato che sarà portato in approvazione il Regolamento del servizio, e che per l'inzio delle scuole a settembre, il servizio dovrebbe essere operativo. Promessa mantenuta, anche se rimane il fatto che fino all’entrata in esercizio della nuova convenzione che sarà messa a bando, con le lungaggini burocratiche del caso, le famiglie con disabilità gravi come quella di Simone, dovranno ancora arrangiarsi in qualche modo. Sarebbe edificante per questa amministrazione aiutarle in questa fase transitoria. Significativo l’intervento tenuto durante l’Assemblea cittadina da Andrea Scarpato, capogruppo della Lista civica Moretti sindaco, che ha sottolineato come questa maggioranza stia lavorando per reintrodurre servizi necessari a Peschiera Borromeo: «Purtroppo le vicende legate alle problematiche dovute alla pandemia da Covid hanno interrotto questo servizio, sostituito con la fornitura alle famiglie di buoni carburanti. Sostanzialmente un ristoro economico alle famiglie per il trasporto delle persone disabili che vivono nel loro nucleo familiare, questo beneficio pesava per circa 80 mila euro. Oggi lo reintroduciamo finalmente. E di questo - ha continuato Scarpato -, ringraziamo l'assessore Rossetti che da subito si è impegnata con tutta l'amministrazione per giungere a questa variazione di Bilancio. Realizziamo un vero servizio ch enon c'era per la città. Qui non si tratta di mettere una pezza economica che pur può essere utile soprattutto in anni di difficoltà come questi. Questa amministrazione sta riportando servizi nella città, in un settore tra l'altro molto delicato qual è quello delle persone con disabilità. Affinché queste persone possano raggiungere i luoghi deputati allo svolgimento di tutte quelle attività che possono ospitarle. Permettendo loro di vivere una vita più dignitosa. Tutto questo - ha concluso il giovane Consigliere comunale - realizzato sempre nel rigoroso rispetto della parità di bilancio come l'assessore Scialpi ci ricorda ogni volta. Questa in realtà è una votazione da un significato profondamente politico».