Peschiera, bagarre in Consiglio Comunale, Falletta insulta Carla Bruschi e passa di fatto in maggioranza |Video|

L’ex Sindaco di Forza Italia fa da stampella alla maggioranza Pd ormai senza numeri; approvato il Piano di Diritto allo Studio, le Farmacie comunali verso un destino incerto

Gli insulti a Carla Bruschi

Gli insulti a Carla Bruschi

Appoggio incondizionato su tutta la linea

Peschiera Borromeo 11 novembre 2015 - Appoggio incondizionato su tutta la linea. Questo è quello che incassa la maggioranza Pd dall’ex Sindaco Antonio Salvatore Falletta. Nel giorno che di fatto sancisce una nuova maggioranza, il Consiglio comunale, approva delibere e respinge mozioni grazie al voto decisivo di quello che fu il candidato sindaco del centrodestra, Falletta. L’esponente di Forza Italia ha fatto da stampella alla maggioranza traballante, alle prese con un fronte anti Zambon che ogni giorno si allarga sempre più. Ma quello che più è saltato all’occhio è stata la disponibilità di Falletta a rinnegare ogni sua posizione politica assunta in passato. Per garantire all’esecutivo di Luca Zambon di poter approvare  le delibere proposte, Falletta ha sostenuto col voto favorevole, il Piano di Diritto allo Studio,  che non prevede investimenti sulla lingua inglese e sull’innovazione digitale, tanto cari alla sua Amministrazione. Non solo, Falletta, al momento di votare una mozione di Forza Italia che avrebbe impegnato il Consiglio comunale a dar seguito ai suoi provvedimenti assunti nello scorso mandato,  in merito alla destinazione dell’centro civico di San Bovio a scuola materna, si è alzato e se ne è andato, dimostrando, se mai ancora ce ne fosse bisogno, di non essere più in linea con il suo partito e tanto meno coerente con le posizioni politiche e programmatiche assunte durante la sua Amministrazione. Respinta anche una mozione di indirizzo presentata da Peschiera Riparte, sostenuta da tutta l’opposizione che si prefiggeva l’obiettivo di mettere nero su bianco la decisione di non vendere e non concedere in locazione le Farmacie Comunali. Quindi continua il futuro incerto per una azienda tanto cara anche ad alcuni esponenti della maggioranza come Galimberti e Mazzola, che nonostante abbiano la convinzione personale che l’azienda comunale non vada venduta, hanno votato contro alla mozione per “ordini di partito”. Durante il Consiglio comunale c’è stato anche uno spiacevole episodio, protagonista sempre Antonio Salvatore Falletta che ha perso le staffe e ha insultato pesantemente il suo capogruppo Carla Bruschi, che ha incassato la solidarietà di alcuni esponenti del Consiglio comunale.
Giulio Carnevale

Falletta insulta Carla Bruschi