Peschiera Borromeo 30 ottobre 2023 –In una nota stampa il Gruppo Consiliare di Peschiera Riparte interviene sugli oltre 15 milioni del PNRR che non saranno utilizzati per la riqualificazione delle scuole cittadine: «Durante il Consiglio Comunale del 25 ottobre abbiamo scoperto che già da febbraio 2023 era noto all’attuale amministrazione che i progetti PNRR di riqualificazione delle scuole non erano stati inseriti tra quelli finanziati. Pensiamo – proseguono all’unisono i Consiglieri comunali Antonella Parisotto, Marco Righini e Danilo Perotti -, sia molto grave avere scoperto solo ora che sono stati persi gli oltre 15 milioni di euro previsti per i lavori di efficientamento delle scuole. La comunicazione, oltretutto, è avvenuta solo in coda al Consiglio Comunale attraverso la lettura di un documento nel quale si è scaricata l’intera responsabilità di questo grave fallimento su un dipendente comunale non più in carica, senza un minimo di autocritica da parte della Giunta. A nostro avviso una brutta caduta di stile e un grave errore. Purtroppo non ci stupisce nemmeno questa rovinosa conclusione a fronte di un ufficio lavori pubblici ormai da tempo sguarnito di personale adeguato a supportare l’attività amministrativa di un comune come il nostro».

«Il dubbio sulla perdita dei finanziamenti era già forte – spiegano i componenti del Gruppo consiliare di Peschiera Riparte -, poiché sul sito istituzionale del Comune la pagina dedicata era la stessa da tanto tempo, senza aggiornamenti. Per quattro volte durante la discussione del punto sulla variazione di bilancio abbiamo chiesto se i fondi PNRR sulle scuole fossero stati confermati: di fronte ad un silenzio assordante, il nostro voto è stato contrario. Questo non significa che siamo contrari alla riqualificazione della piscina comunale e del Centro Civico di San Bovio, riteniamo piuttosto che davanti ad una scelta importante, la sicurezza dei bambini e dei lavoratori delle scuole abbiano la priorità».

Peschiera Riparte vuole vederci chiaro anche su quali siano i lavori eseguiti nelle scuole comunali

«In considerazione del fatto che durante il Consiglio Comunale è stato dichiarato con enfasi che alcuni lavori sulle scuole sono stati eseguiti, abbiamo inviato, il giorno dopo il Consiglio, una richiesta di accesso agli atti in cui chiediamo, dal secondo semestre 2021 ad oggi, quali siano gli interventi eseguiti, quali in corso e con quali fonti di finanziamento – sottolinea ancora il gruppo di opposizione -. Rispetto al Centro Civico di San Bovio ci ha stupito scoprire, inoltre, che la fideiussione a garanzia dei lavori sia stata escussa nel 2021 ma la stessa non sia stata evidentemente utilizzata per l'opera in oggetto. Non è dato sapere nemmeno quanto l'opera finita verrà a costare e, da quanto possiamo dedurre dalle carte, non un euro è stato messo per gli arredi e per la gestione del centro secondo le finalità scelte dai cittadin».

P.R. chiede un esercizio di trasparenza e responsabilità

«Come già chiesto in passato, a nostro avviso la Giunta e gli uffici coinvolti dovrebbero tenere aggiornato il Consiglio Comunale sugli sviluppi delle possibili soluzioni o linee di finanziamento alternative e fare un esercizio di trasparenza e responsabilità, non solo verso la maggioranza e il Consiglio Comunale, ma soprattutto verso i cittadini che aspettano opere e servizi», concludono i tre Consiglieri comunali di minoranza.