Segrate: Il M5S interroga il Comune sulla situazione della raccolta di rifiuti

L’Ospedale San Raffaele e l’Aeroporto di Linate nel mirino della lotta all’immondizia

Segrate – Il Movimento 5 Stelle, mobilitato da diverse segnalazioni ricevute, ha inviato un’interrogazione al Comune sulla raccolta differenziata dei rifiuti ad opera di privati e pubblici.
Nelle scorse settimane infatti diversi cittadini hanno segnalato delle lacune nella raccolta differenziata da parte di alcune aziende private nel territorio di Segrate.
Il primo caso portato in esame è quello dell'ospedale S. Raffaele che per la maggior parte evita la differenziata; l'83,5% dei propri rifiuti sono infatti indifferenziati. L’altro caso è rappresentato dall'aeroporto di Linate dove, stando a più testimonianze, i sacchi differenziati verrebbero scaricati tutti in un unico sacco nero.
Inoltre, secondo le stime del M5S, a Segrate ci trovano più di 300 cassonetti da 1100 litri dentro ai quali viene gettato di tutto, andando ad ostacolare la lotta allo spreco.
«Queste aziende producono una quantità elevatissima di rifiuti indifferenziati - si legge nell’interrogazione -, disattendendo le buone abitudini in materia di separazione delle frazioni di rifiuti. Ci domandiamo quindi, cosa stia facendo il Comune di Segrate per accertare il contenuto di questi cassonetti? Come intenda agire nei confronti delle aziende che non praticano la differenziata a dovere? – inoltre conclude l’interrogazione – Le nostre domande sono per ottenere risposte per quei cittadini segratesi che si stanno impegnando nella raccolta differenziata, per un ambiente più pulito e un economia più sostenibile».