A Rocca Brivio Fondazione Fracta Limina lancia il progetto “dona le ali a Icaro”, per la realizzazione di un centro specializzato

Venerdi 26 novembre a San Giuliano Milanese un viaggio dentro l’universo autismo. in Italia 1 bambino su 77, nella fascia d’età tra 7 e 9 anni, presenta un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi che sono 4,4 volte in più rispetto alle femmine

Uno dei pannelli della mostra

Uno dei pannelli della mostra

Una serata sull’autismo per la Fondazione Fracta Limina che lancia una raccolta fondi per gettare le fondamenta del progetto “Dona le ali a Icaro”, venerdì 26 novembre alle 19, nella splendida cornice di Rocca Brivio, a San Giuliano Milanese.
Un invito aperto a tutti per entrare nell’universo dell’autismo, infrangere i confini che spesso ci allontanano dalle persone con disturbi dello spettro autistico, comprenderne il comportamento e capirne davvero i bisogni. Prima di tutto quelli essenziali, perché anche chi soffre di questo disturbo del neurosviluppo può vivere bene nella nostra società, superare molti limiti e raggiungere tappe fondamentali, acquisire abilità, fare attività sportiva e sperimentare percorsi di autonomia.
 I pannelli in mostra alla Rocca accompagneranno i visitatori in un percorso di conoscenza perché “La realtà per una persona autistica è una massa interattiva e confusa di eventi, persone, luoghi, rumori e segnali. Niente sembra avere limiti netti, ordine e significato… (Therese Jollife in Temple Grandin).  Di autismo si parla poco e si conosce ancora meno. Eppure secondo uno studio del 2016 in Italia 1 bambino su 77, nella fascia d’età tra 7 e 9 anni, presenta un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi che sono 4,4 volte in più rispetto alle femmine. E i casi di autismo diagnosticati durante l’infanzia e l’adolescenza sono in aumento.
Per uscire dall’isolamento le famiglie di Fracta Limina, giovane Fondazione a cui partecipa attivamente anche la Cooperativa Fabula Onlus, da oltre 12 anni in prima linea nella presa in carico di persone con autismo, hanno unito le forze, condividendo paure, speranze e soprattutto un sogno, quello di realizzare nel territorio del Sud Est milanese un Centro sperimentale in grado di offrire servizi professionali, riabilitativi e strutturati, pensato per le persone autistiche e fruibile da tutta la comunità.
Icaro sarà un luogo di accoglienza ma anche di crescita, per favorire l’adattamento e l’inclusione di persone con autismo e neurodiversità, con l’offerta di un ventaglio di servizi che rispondano al bisogno di futuro delle persone autistiche e delle loro famiglie. Perché l’autismo non è una malattia, non c’è cura e non si può guarire, è un disturbo che ti accompagna per tutta la vita.
«Abbiamo voluto intitolare il nostro progetto a Icaro - spiega Mario Ciummei, presidente di Fracta Limina - perché anche noi come Dedalo vogliamo dare le ali ai nostri figli perché spicchino il volo. Naturalmente il nostro è un finale tutto da riscrivere ed è il motivo ispiratore di questa serata. Chiediamo a chi come noi vuole rompere le barriere che creano discriminazione, di essere al nostro fianco e di aiutarci a costruire le fondamenta del nostro Centro».
A condurre la serata presentando video e testimonianze, sarà quale ospite d’eccezione, Mimmo Pesce, presentatore e animatore eclettico, volto di punta delle trasmissioni sportive di Telelombardia, Antenna 3 e Top Calcio 24, opinionista riconoscibile per le sue telecronache “colorate” e padre di un ragazzo con autismo.
L’evento si concluderà, per coloro che si sono prenotati, al vicino ristorante Antica Osteria La Rampina.  Per info: [email protected]

Il rendering del centro sperimentale

Il rendering del centro sperimentale

PROGETTO ICARO

Fondazione Fracta Limina, nasce nel 2018 dalla volontà di un gruppo di famiglie con figli autistici di migliorare la qualità della vita delle persone con disturbi dello spettro autistico.

ICARO
Icaro è il nome del progetto a cui vogliamo dare vita. Non è solo un Centro pensato per persone con autismo e neurodiversità, ma è molto di più.
Icaro è un progetto con un’anima circolare e uno spirito cooperativo che si modella sui bisogni delle persone e la realtà del territorio, che abbatte la logica dell’assistenzialismo e non teorizza l’inclusione ma la mette in pratica facendola diventare una risorsa.

IL CONTESTO
L’offerta di servizi specifici per persone con autismo e neurodiversità sul territorio nazionale è generalmente scarsa, non fa eccezione l’area del Sud Est Milano e milanese. Ed è proprio nel passaggio all’età giovanile e adulta (tra i 16 e i 28 anni) che l’assenza di servizi e percorsi individualizzati si fa maggiormente sentire. In questo momento cruciale, quando cioè termina il percorso scolastico, diventa infatti più difficile pensare alle opportunità di progettare la vita futura.

OBIETTIVO
Il punto di arrivo è quello di realizzare un Centro polifunzionale che accolga persone con autismo e disabilità intellettiva da 0 a 30 anni, e in una seconda fase, fino all’età senile. L’obiettivo è dare vita a un futuro dopo di noi.

LE “ALI” DI ICARO
•    i servizi dedicati accompagneranno la persona autistica durante l’arco di tutta la sua vita, in una visione globale della qualità di vita
•    la progettualità darà ampio spazio alla piena partecipazione, tramite iniziative utili, alla vita del territorio
•    le attività saranno modellate sulle competenze e attitudini delle persone autistiche e non viceversa
•    la comunità territoriale avrà accesso agli spazi e alle attività del Centro in uno scambio circolare e proficuo di competenze, saperi e relazioni
•    il Centro è concepito come un modello di inclusione sociale poiché le attività progettate si intrecciano al territorio, permettendo alle persone con neurodiversità di partecipare alla vita comune e alla comunità di partecipare alla vita del Centro
•    pannelli solari, bioedilizia, area Urban Farm con uso efficiente delle risorse, renderanno il Centro quasi autosufficiente, sostenibile e a impatto zero

DENTRO ICARO
La nostra idea è una nuova concezione di Centro, con aree dedicate alle persone con autismo e disabilità intellettiva e zone aperte alla comunità.

SPAZI “INDOOR” DEDICATI
Ambulatorio polispecialistico, con servizi specifici e staff medico terapeutico pluridisciplinare, per valutare, definire, programmare, fornire e coordinare interventi riabilitativi, educativi, psicosociali, in sinergia con chi vive e già lavora con le persone autistiche.
Centro diurno, in cui crescere e avere la possibilità, attraverso progetti su misura per la persona con autismo, di integrarsi con il territorio.
Palestra di vita, per sperimentare la vita autonoma in un appartamento all’interno del Centro dove acquisire un grado soddisfacente di autonomia e di autostima offrendo un giusto sollievo alle famiglie.

SPAZI “OPEN” PER TUTTI
Sport, una palestra e un campo di basket per incanalare le energie e mantenere il benessere fisico delle persone autistiche; spazi aperti al territorio per stimolare ed esercitare le abilità sportive e condividere il divertimento.
Riabilitazione, un’area per gli ospiti del Centro e per utenti esterni, con ambulatori e una piscina per l’idrokinesiterapia.
Spazio polifunzionale e Hub territoriale, un open space per laboratori artistici, corsi manuali e di formazione; lo spazio ospiterà l’Hub, centro aggregativo di tutte le componenti sociali pubbliche e private, per dare vita a progetti che abbiano come punto in comune il benessere sociale, economico e culturale del territorio.
Giardino, le persone autistiche amano l’aria aperta e il contatto con ambienti naturali. Il giardino è una zona dedicata alla coltivazione di ortaggi con metodologie innovative, per attività educative, di avviamento al lavoro e di vendita dei prodotti alla comunità.

I PARTNER
Alla realizzazione del progetto partecipa attivamente la Cooperativa Fabula Onlus, anch’essa tra i soci fondatori di Fracta Limina e dal 2008 in prima linea nella presa in carico di persone con autismo. Fabula Onlus si avvale di uno staff specializzato ed ha al suo attivo la realizzazione di variegati progetti di assistenza, formazione, sport, tempo libero e vacanze, con un know how maturato in oltre 12 anni di lavoro sul campo con bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico.

RACCOLTA FONDI 2021
L’obiettivo è raggiungere quota 500.000 euro
La cifra servirà per realizzare il primo modulo del Centro polifunzionale, che in questa prima fase accoglierà 15 ragazzi.

COSA POSSO FARE IO PER IL PROGETTO
•    Acquistare i materiali per il Centro con un contributo di 50€/100€/200€/500€
•    Donare il 5 per 1000 a Fracta Limina, indicando sulla tua dichiarazione dei redditi, nel riquadro dedicato alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, il nostro Codice Fiscale 97823930157.