Amare l’Italia, amarla davvero. Al via la Campagna: “Anche il dono è contagioso”, promossa dal Comitato 10 Febbraio

Merlino: «Abbiamo deciso di regalare la tessera a chi farà un contributo al proprio ospedale di zona. Una piccola cosa, lo sappiamo, ma essere “sempre, ovunque e prima di tutto Italiani” lo si dimostra anche così».

“sempre, ovunque e prima di tutto Italiani”

«Oggi siamo chiusi in casa, con gli affetti lontani e la preoccupazione che cresce – spiega il Presidente del Comitato 10 Febbraio Emanuele Merlino -. E con quelle domande che ti fanno male:
e se domani mi ammalo? E, soprattutto, se si ammala qualcuno della mia famiglia più anziano e magari già malato? E se succedesse a noi di trovarci intubati con troppi altri e con i medici a dover scegliere a chi dare il respiratore? E se fossimo noi il medico che deve scegliere chi lasciare morire? Lo pensiamo tutti, vero?
Eppure non possiamo né dobbiamo arrenderci allo sconforto perché amare l’Italia e la sua storia vuol dire difenderla sempre e ovunque. E oggi che affrontiamo una minaccia terribile dobbiamo fare di tutto per lei. E per noi stessi. Per questo abbiamo deciso di regalare la tessera a chi farà un contributo al proprio ospedale di zona. Una piccola cosa, lo sappiamo, ma essere “sempre, ovunque e prima di tutto Italiani” lo si dimostra anche così. Sicuramente meglio che con delle parole che poi non diventano azione.
Mandateci copia del bonifico a [email protected] e nella mail aggiungete: nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo e numero di cellulare. Appena la situazione si calmerà
– conclude l’autore della graphic novel di Foiba Rossa - vi manderemo la tessera. Per chi è già iscritto doneremo noi direttamente una quota a nome del Comitato. “Uniti per Dio!”»

Anche il dono è contagioso

Anche il dono è contagioso